'Disabilità e dignità umana. Lo sterminio degli "imperfetti" durante il nazismo' in occasione del "Giorno della memoria".
Venerdì 27 gennaio, alle ore 9,30, presso l’Aula Pessina della Facoltà di Giurisprudenza, si terrà l’incontro “Disabilità e dignità umana. Lo sterminio degli ‘imperfetti’ durante il nazismo”.
L’incontro, in occasione del “Giorno della memoria”, è organizzato dal Centro interuniversitario di ricerca bioetica – C.i.r.b., dal Comitato etico ‘Carlo Romano’ dell’Università di Napoli Federico II e dal Seminario permanente ‘Etica, bioetica e cittadinanza’.
Il 2012 è il dodicesimo anno in cui in Italia si celebra il Giorno della Memoria, istituito nel 2000 con legge dello Stato, per ricordare la Shoah, lo sterminio del popolo ebraico. E’ il giorno del sessantasettesimo anniversario dall’abbattimento dei cancelli di Auschwitz da parte dell’Armata Rossa, liberandola dalle truppe tedesche. Era infatti il 25 gennaio del 1945.
L’anniversario del 27 gennaio viene ricordato in molti Paesi europei.
Presiederà la giornata di studi Lucio De Giovanni, Preside della Facoltà di Giurisprudenza. Porteranno i saluti Massimo Marrelli, Rettore dell’Università Federico II, Pier Luigi Campagnano, Presidente della Comunità ebraica di Napoli, Mario Rusciano, Presidente del Polo delle Scienze Umane e Sociali, Luciano Mayol, Presidente del Polo delle Scienze tecnologiche e della vita, Giovanni Persico, Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia, Arturo De Vivo, Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia, Enrica Amaturo, Direttore del Dipartimento di Sociologia ‘Gino Germani’, Giuseppe Reale, Presidente dell’Associazione culturale ‘Oltre il Chiostro’ Onlus, e Lorenzo Chieffi, Direttore del Centro Interuniversitario di Ricerca Bioetica.
In relazione al ‘Progetto T4’ interverranno Scialom BAHBOUTcon ‘Le “imperfezioni” nell’interpretazione del Chassidismo’, Claudio BUCCELLI con ‘Malattia di mente e dignità della persona’, Emilia D’ANTUONO con ‘L’ossimoro nazista “vite indegne”‘ e Daniela BIFULCO con ‘Ricordare “per legge”: riflessioni a margine del “Giorno della Memoria”‘.