Alla Federico II nasce l'Art Management
Presso l’Università degli studi di Napoli Federico II è in corso, da alcune settimane, un’esercitazione di Art Management destinata agli studenti del Master in Marketing e Service Management ed a quelli di Organizzazione Aziendale, che discuteranno dei nessi di tra arte e management con artisti del calibro di Bruno Boano, Riya Mitchell e Massimo Somenzi.
L’esercitazione, coordinata dal Prof. Luigi Maria Sicca, si articola in tre fasi:
- La prima si fonda sullo studio dei testi: sia materiali teorici sia casi aziendali, frutto di ricerche in campo organizzativo, rielaborate poi a fini didattici, ad esempio il Giffoni Film Festival, la Fondazione Teatro di San Carlo e molti altri;
- La seconda fase riguarda l’incontro, nelle aule di Monte S.Angelo, tra circa 250 studenti, musicisti, manager e docenti, con un obiettivo molto preciso: “praticare e vivere” – insieme – una esperienza fondata sulla capacità di ascolto, una competenza fondamentale che interessa i musicisti come i manager.
- Competenza “esemplificata” da Alain Meunier al violoncello, Alberto Maria Ruta e Rossella Bertucci al violino, in una prova dei Trii di Haydn.
- Si segnalano alcuni interventi preziosi: Francesco Perillo, Direttore Generale della Fondazione Space Academy Telespazio e docente di Gestione delle Risorse Umane all’Università Suor Orsola Benincasa; Achille Mottola, Presidente del Conservatorio di Benevento.
- Ciascuno con differente “sguardo” darà il proprio contributo, di esperienza ed idee, su un tema ricco di stimoli per l’apprendimento;
- La terza fase è in outodoor e vede il passaggio dai libri e dalle aule, alle splendide sale e sui prati di Villa Pignatelli.
- Una dimostrazione di come tra arte e management vi sia uno scambio reciproco e non una relazione ancillare: gli studenti di management possono imparare molto dal mondo del teatro e della musica, vivendo le fatiche, le emozioni ed il rigore necessari nei processi di divisione del lavoro e di coordinamento.
(V. C. )