Expo 2010. Le eccellenze federiciane in gioco

L’esposizione universale di Shanghai 2010 vedrà la partecipazione italiana con una mostra intitolata “Italia degli innovatori”, che si terrà dal 24 luglio al 7 agosto. Un’occasione per presentare le nostre eccellenze in ambito tecnologico.

Tra le 265 proposte italiane approvate dalla Commissione Scientifica, figura anche quella del Dipartimento di Scienza degli Alimenti della Facoltà di Agraria della Federico II con un progetto intitolato "La pasta: un prodotto tradizionale, innovativo e funzionale".
La produzione della pasta, alimento fondamentale della dieta mediterranea, ha conosciuto notevole sviluppo negli ultimi tempi grazie all’introduzione di processi di preparazione innovativi che trovano spazio accanto a quelli più tradizionali.

L’arricchimento della pasta con ingredienti funzionali quali particolari tipi di fibre e vitamine, si è dimostrato un valido sostegno per la prevenzione ed il supporto a terapie farmacologiche nella lotta contro alcune patologie cronico-degenerative. Nei paesi meno avanzati la diffusione di un’alimentazione ricca di carboidrati ha generato nella popolazione livelli di malattie cardio-vascorali e tumorali simili a quelli presenti nei paesi più sviluppati.

L’impiego di paste di questo tipo potrebbe costituire un importante aiuto, e sollevare almeno in parte le economie più povere dal peso gravoso dei costi sociali e sanitari di tali patologie.

Inoltre l’utilizzo di sottoprodotti, come quelli provenienti dal pomodoro da cui si ricavano fibre marginali, rappresenta oltre ad un vantaggio economico che consente di trasformare gli scarti in nuovi elementi, una strada reale per uno sviluppo ecosostenibile.

Questo ed altri progetti sono stati realizzati dal Laboratorio di Alimenti, Benessere e Sicurezza
coordinato dal professor Alberto Ritieni in collaborazione con l’Azienda Pastificio Artigianale Leonessa s.n.c.

Per ulteriori informazioni: www.labs.unina.it
A. B.