Vincere!
Dopo la partecipazione al Festival di Cannes, come unico film italiano in concorso, esce nelle sale la nuova pellicola di Marco Bellocchio: “Vincere!”. Protagonisti Giovanna Mezzogiorno e Filippo Timi.
Va subito chiarito che quella che potrebbe sembrare a prima vista una storia nata dalla fantasia di qualche sceneggiatore, in realtà è una storia vera.
Grazie infatti all’opera di ricerca del giornalista trentino Marco Zeni, Bellocchio ha messo in scena le vicissitudini di Ida Dasler, amante di Benito Mussolini già nell’epoca dell’ “Avanti” e del figlio Benito Albino. I rapporti amorosi e privati seguono in modo inversamente proporzionale l’ascesa al potere del Duce. E il momento di massimo splendore per l’uomo politico, sarà quello più doloroso per la donna.
Il regista di “Buongiorno notte” afferma di aver costruito “un film politico con una continua contaminazione della finzione con il repertorio”. In realtà ci troviamo di fronte ad un album fotografico, ad un piccolo romanzo sceneggiato in cui prevale il lato sentimentale a quello storico. La stessa ambientazione, i colori, le infiltrazioni “futuristiche” infatti rendono la pellicola lontana da quella visione storica, che meriterebbe più sobrietà.
Ciò nonostante il film può dirsi riuscito. La storia appassiona,gli attori ben interpretano i personaggi e la fotografia di Danile Ciprì veramente splendida.Bellocchio inoltre ci regala un omaggio al cinema, con richiami a “The Kid” di Chaplin o “Cabiria” di Pastore e D’Annunzio.
Alla fine a “Vincere!”, per fortuna, siamo noi spettatori.
(A. D. M.)