Si terrà fino a domenica 1 maggio “L’Altrolibro_percorsi di resistenza e liberazione”, VIII Rassegna della piccola e media editoria. La manifestazione, organizzata dalle librerie Perditempo e Jamm, si svolge alla Croce di Lucca, in piazza Miraglia, dalla 10 alle 23.
Ogni giorno sono stati organizzati incontri e dibattiti. Si è cominciato giovedì 28 aprile con un’analisi su “Le lunghe ombre del diritto”. Al centro del dibattito su “Sovranità e Polizia”, il tema della “penalizzazione della società”, espressione con la quale si suole indicare un’estensione del diritto tale da prefigurare una società governata dalla penalità.
Stasera alle 20 si terrà la proiezione del documentario “Bandite”, di Alessia Proietti e Giuditta Pellegrini. Il cortometraggio restituisce alla storia della Resistenza italiana, l’importanza del ruolo delle donne, che non furono, come la storiografia ufficiale riporta, solo assistenti dei partigiani, cuoche o infermiere, ma guerrigliere pronte a lottare per la liberazione di tutti e tutte.
Sabato 30 alle 19 la presentazione del libro “Full Time Blues”, di Antonio Festival, che descrive la vita di Andrea, un giovane libertario, tra gli anni Settanta e Ottanta, tentando di trasmettere “gli umori” di quel periodo.
Alle ore 21.00 vi sarà invece la presentazione del volume “Ereticus – l’ultima verità di Galileo” di Jacob Popper. Il romanzo ci catapulta al tempo in cui, mentre la Controriforma spegne con severità i bagliori del Rinascimento, Galileo Galilei inventa il telescopio spalancando il libro del cielo davanti agli occhi di tutti. L’autore incastra la drammatica vita dello scienziato nella società dell’epoca.
Domenica 1 maggio a partire dalle ore 20.00 verranno proiettati i documentari “La messa delle cinque”, sulla lotta degli abitanti di Plogoff contro la costruzione di una centrale nucleare, e “THE ATOMIC CAFE” del 1982, realizzato a partire da filmati americani di propaganda sul nucleare degli anni ’40, ’50, ’60.
A seguire riflessioni, percezioni e punti di vista “Sui CIE e sulla lotta per liberarsene”.
L. P.