Un'imperdibile settimana al Teatro Nuovo
Fino al 17 aprile la compagnia stabile riporta in scena “Tutto ciò che è grande è nella tempesta”, per la drammaturgia di Federico Bellini e la regia di Andrea De Rosa. Lo spettacolo, che si svolge nella sala Assoli, porta il pubblico a contatto con il filosofo Martin Heidegger, la sua problematica eredità intellettuale e l’eterna questione del rapporto tra intellettuali e potere.
Dal 14 al 16, invece, il teatro ospita “Atti senza parole e altri testi” di Samuel Beckett, coprodotto – così come l’altro spettacolo – insieme al Teatro Stabile di Napoli.
Dice il regista Pierpaolo Sepe: “Personaggi senza speranza e senza redenzione, privati della retorica del dolore, armati di cattiveria e rancore, colti nell’attimo che precede la risposta, ancora nell’atto di inseguire una possibilità di dignitosa sopravvivenza, un ordine, un senso misterioso. Mortificati pagliacci, traditi da un’incomprensibile esistenza, camminano in cerchio.”
Così Beckett torna al Teatro Nuovo dopo l’esperienza di qualche settimana fa, con la messa in scena di “Finale di partita” per la regia di Massimo Castri.
Infine, il 19 aprile Marco Leoni – regista e autore – Lapo Merliani – chitarrista, polistrumentista e compositore – e Candida Nieri – cantautrice, oltre che attrice della compagnia stabile del teatro – presentano lo spettacolo “Il minimo dell’amore”, che accompagna il loro disco, dal titolo “S.Candidaproteggiimarinai!”.
Musica popolare, inclinazione e incrinazione rock che sfiora a tratti il cabaret/punk, canzone d’autore tra sperimentazione e minimalismo, queste le direzioni che il disco vuole esplorare con un mood di fondo lieve, non serioso, piuttosto giocoso.
Una settimana da non perdere: per informazioni e prezzi dei biglietti, www.nuovoteatronuovo.it o 081/4976267.
S.D.B.