Una storia d’amore, di riscatto, di delusioni: “Undici Minuti” è senz’altro il libro più riuscito di Paulo Coelho.
Le prime pagine del romanzo si aprono con Maria, bellissima ragazza brasiliana, che, camminando sulla riva dell’Oceano, si lascia sedurre da un attraente impresario.
Entrambi conversano amabilmente, e l’impresario, intuendo un leggero disagio esistenziale della giovane, le illumina diverse prospettive di vita migliori in Europa, lontano dal caldo torrido brasiliano.
La ragazza una volta tornata a casa, pensa e ripensa alla conversazione e decide con coraggio di abbandonare la sua vita monotona e partire.
Una volta arrivata a Ginevra, però, l’amara realtà con cui Maria verrà in contatto, è ben lontana dalle sue aspirazioni e dai suoi sogni.
Coelho comincia così a tracciare un abilissimo racconto narrato minuziosamente nei minimi particolari, come solo gli scrittori onirici riescono a fare.
Undici Minuti (edito da Bompiani) insieme a L’Amore ai tempi del colera di Gabriel García Márquez è considerato uno dei più bei libri scritti da autori sudamericani degli ultimi tempi.
A. C.