Una fuga a tre
La terza giornata di campionato ci ha regalato le tre vittorie di Juventus, Lazio e Napoli, il tracollo della Roma in casa con il Bologna, la conferma della competitività della neopromossa Sampdoria, la crisi del Milan, la prima vittoria a San Siro dell’Inter in campionato ed il primo esonero con l’ira del solito Zamparini che si abbattuta sull’incolpevole Sannino.
La Juventus si prende di forza i tre punti a Marassi, superando per 3-1 in rimonta un ottimo Genoa, che resiste per un tempo mantenendo ritmi vorticosi, salvo poi capitolare nella ripresa sotto i colpi dei due nuovi entrati Asamoah e Vucinic.
I bianconeri in formazione rivista e corretta in vista del primo impegno di Champions League hanno sofferto vedendo materializzarsi i fantasmi della prima sconfitta dopo più di un anno, fino allo scossone che ha capovolto il match come una frittata. Un messaggio chiaro al campionato, e perché no, anche al Chelsea.
La Lazio nel lunch match ha vinto e convinto al Bentegodi con il Chievo. La squadra di Petkovic è riuscita ad imporsi prepotentemente 3-1 con doppietta di Hernanes e Klose con il gol della bandiera di Pellissier su calcio di rigore.
Il Napoli su un S.Paolo rizollato è riuscito ad affermare la leadership e vera anti-juve passando in vantaggio dopo tre minuti con Cavani su rigore. Il Napoli ha subito la reazione degli emiliani e al ’39 ha raddoppiato con Pandev su passaggio di Hamsik.
Nella ripresa gli emiliani si sono affidati a Pabon che più volte ha fatto tremare la difesa del Napoli.
Gran gol nel finale con Insigne entrato al posto di Cavani, raccogliendo dopo due minuti un preciso passaggio di Pandev.
Da non dimenticare la vittoria in trasferta della Sampdoria sul campo del Pescara per 3-2.
Concludiamo con le dolenti note di Roma e Milan, entrambe sconfitte in casa. Due squadre che ancora non hanno trovato il loro equilibrio e l’assetto tecnico tattico giusto.
D. D. M.