Un campionato sul filo del rasoio
Restano da assegnare soltanto lo scudetto ed il quarto posto, valevole per il piazzamento in Champions league. A 90 minuti dal termine del campionato già emessi i verdetti per ciò che concerne le squadre retrocesse in serie B e quelle che invece prenderanno parte alla prossima Europa League; in testa alla classifica bisognerà attendere l’ultimo turno per decretare la squadra campione d’Italia, lotta che vede in lizza Inter e Roma. I nerazzurri nell’ultimo turno battono un Chievo mai domo con un pirotecnico 4-3, invece i capitolini devono sudare le proverbiali sette camicie per superare in rimonta un coriaceo Cagliari.
Il big match di giornata era senz’altro quello al Renzo Barbera dove Palermo e Sampdoria si giocavano una sorta di spareggio Champions. Finisce con un 1-1 di rigore che rinvia ogni esultanza all’ultima giornata, ma con i blucerchiati in vantaggio di due punti sulla compagine sicula. Clamoroso tonfo casalingo della Juventus che perde per 3-2 contro il Parma che non aveva più nulla da chiedere al campionato. La partita è stata sospesa per ben 6 minuti per tafferugli tra le tifoserie, cosa che invece non è potuta accadere a Marassi vista l’impossibilità per le tifoserie di Milan e Genoa di assistere dagli spalti alla partita per motivi di ordine pubblico. È grande festa al San Paolo con uno stadio tutto colorato di azzurro per festeggiare la conquista della sesta posizione e dell’Europa League, con i partenopei che battono l’Atalanta per 2-0 condannandola alla retrocessione.
D. G.