fa fa fa fa fa fa fa fa fa far better
Run run run run run run run away”
Un manifesto del cinismo intellettuale che attraverserà la produzione di tante altre menti eccelse della new wave: dalla pseudo-demenzialità dei Devo alla falsa spensieratezza dei B52’s, dall’accidia dei Pere Ubu all’osservazione algidamente colta dei Tuxedomoon, sino all’emulazione dell’attuale punk-funk che, senza scrupolo alcuno, va ad attingerne la propria identità.
Interessante è il testo bilingue. Le strofe, scritte in inglese, fotografano gli stati d’animo che inducono all’omicidio il killer psicopatico, mentre il ritornello è in francese. Fa eccezione la strofa finale che si divide tra francese ed inglese:
“Ce que j’ai fais, ce soir la
Ce qu’elle a dit, ce soir la… We are vain and we are blind
I hate people when they’re not polite”