Se non ci fossero Guidolin e Cosmi…

Scorre via in sordina un weekend calcistico che riserva ben poche sorprese agli amanti dei pronostici. A ribaltare infatti le previsioni della vigilia sono il solo Parma di Guidolin, corsaro a Firenze nell’anticipo del sabato sera, e il Livorno, che supera in extremis il Genoa al “Picchi” e torna a vedere la salvezza. Permanenza in serie A cui deve probabilmente iniziare a pensare seriamente anche la Lazio, ora terzultima in virtù dell’aggancio in classifica proprio dei toscani e dell’Atalanta, nonostante un pareggio a reti bianche contro il Napoli che potrebbe essere accolto positivamente per una squadra ormai in perenne crisi di risultati; per Walter Mazzarri, ancora imbattuto da quando siede sulla panchina partenopea, è invece il sesto risultato utile consecutivo. In coda assume sempre più le sembianze di un elettrocardiogramma piatto il ruolino di marcia di un Siena che, penalizzato anche da una sfortuna ai limiti del ponderabile, regala i tre punti anche all’Atalanta di Antonio Conte. Poco cambia invece per il Catania, desolatamente penultimo nonostante il buon pari di Palermo che è tra l’altro costato la panchina al tecnico dei rosanero Walter Zenga. Al suo posto Zamparini ha scelto Delio Rossi. In vetta si confermano ai primi due posti Inter e Juventus, non fallendo l’appuntamento con la vittoria, mentre non conosce freni la devastante risalita del Milan, capace di battere il Cagliari con un pirotecnico 4-3 nel match più spettacolare di giornata. Torna infine ad insediarsi al quarto posto la Sampdoria dopo il 2-1 al Chievo in una gara che per il tecnico Del Neri aveva il sapore di amarcord, con il Bari che vede invece frenata la propria rincorsa all’Europa League dalla splendida tripletta di Francesco Totti, il quale permette alla sua Roma di incamerare tre punti che fanno tanto morale.

(G. R. D. M.)