Riapertura del teatro romano di Neapolis
Svetonio e Tacito ci raccontano che il noto imperatore romano Nerone era solito esibirsi con la sua cetra nel famoso teatro della città di Neapolis.
Oggi quell’antico teatro, capace di contenere fino a 5000 spettatori, è stato ritrovato dagli archeologi nell’area dell’antico foro della città greco-romana, ed è così aperto ai visitatori.
Il complesso sorge nel cuore del centro storico di Napoli nella zona compresa fra via Anticaglia, via San Paolo ai Tribunali e vico Giganti.
Dal 2003 fino ad oggi si susseguono gli interventi di scavo, curati dalla Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Napoli e Pompei e dal Comune di Napoli, grazie ai quali sarà possibile ammirare parti rilevanti del teatro quali, gli ambulacri esterno ed interno, i cunei di sostegno delle gradonate, il vomitorium occidentale ed il settore della cavea che sorge tra i palazzi moderni.
È un esempio eccezionale di intervento di “Archeologia Urbana” che insieme agli altri complessi di San Lorenzo Maggiore e Napoli Sotterranea rientra nel ricco ed unico patrimonio archeologico della nostra città.
Il teatro, ancora in corso di scavo, è visitabile ogni sabato mattina con ingressi ogni ora dalle 10 alle 12 con la guida degli stessi archeologi che ne curano il recupero.
L’ingresso è posto a via San Paolo ai Tribunali, 4 dal quale si diparte un percorso guidato che inizia con la discesa nelle cantine dei vecchi palazzi fino ad arrivare nei sotterranei dell’antico teatro.
Si potranno percorrere così i corridoi che circondavano il teatro e salire le scalinate di accesso degli spalti fino a giungere alla cavea centrale che ospitava gli spettacoli.
Per avere ulteriori informazioni e per effettuare le prenotazioni visitare il sito: o chiamare al numero 3488009274.
F. L.