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Quanta amarezza!

Era tutto così perfetto, sembrava un sogno. Troppo bello per essere vero. E alla fine non lo era. Sembrava l’incredibile finale di un film straordinariamente bello, il lieto fine che tutti gli italiani speravano. E invece, la pioggia che sembrava essere caduta per aiutare Massa, lo ha tradito, e nel modo peggiore.

Ancor prima della partenza sulla pista di Interlagos si abbatte il diluvio che non t’aspetti, anzi: lo si aspettava ma tardava ad arrivare. Comincia la corsa e Massa domina dal primo all’ultimo giro, mentre Hamilton gestisce con grande abilità. Tutto sembra a favore dell’inglese. Il quinto posto è sufficiente per conquistare il titolo, anche con la vittoria di Massa. A 7 giri dalla fine, però, la buona sorte sembra voltare le spalle al britannico: la pioggia non molla la pista.

Il tedesco Vettel supera Hamilton a 3 giri dalla fine, e il britannico diventa sesto. Massa taglia il traguardo da campione del mondo. Tutti festeggiano, in Italia e sul circuito brasiliano. La gioia esplode, ma quando appare alla tv l’ordine d’arrivo, la pioggia si trasforma nella doccia più fredda.
Hamilton ha superato Glock: è lui il nuovo campione del mondo. Tanta amarezza, espressa dalle lacrime di Massa, che finisce però a testa alta. Altissima.

A testa alta anche il Napoli contro il Milan. Vincono i rossoneri solo con un autogol di Denis a pochi minuti dal termine. Anche gli azzurri, come Massa, hanno lottato fino all’ultimo e, come il ferrarista, hanno perso soltanto alla fine. Bravi, comunque.

(A. V.)

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