Pasolini a New York
È stata inaugurata il 13 dicembre al MoMa (Museum of Modern Art) di New York la retrospettiva cinematografica dedicata a Pier Paolo Pasolini, patrocinata dall’Istituto Luce Cinecittà, dal Fondo Pier Paolo Pasolini/Cineteca di Bologna e dallo stesso MoMA.
Fino al 5 gennaio saranno proiettati tutti i film in versioni restaurate: dalla pellicola di esordio Accattone (1961) a Salò o le 120 giornate di Sodoma (1975), ultimo film scritto e diretto da Pasolini prima di essere assassinato.
Ha aperto la rassegna Medea, film del ‘69, ispirato alla tragedia di Euripide con la Callas nel ruolo di protagonista.
Lungo questi due estremi cronologici verrà ripercorso il cammino di un cineasta visionario e attento, lucido e talvolta profetico.
La retrospettiva sarà accompagnata da una serie di eventi per approfondire la conoscenza di Pasolini e delineare il profilo di un intellettuale tout court: discussioni, tavole rotonde alla presenza di studiosi, amici e colleghi.
Saranno inoltre esposti oltre 40 disegni e dipinti di Pasolini, custoditi presso l’Archivio Contemporaneo “Alessandro Bonsanti” del Gabinetto Vieusseux di Firenze, e raramente esposti prima d’ora.
La sera del 14 dicembre saranno letti brani e poesie di Pasolini da attori nazionali ed internazionali, tra i quali Pierfrancesco Favino, Alba Rohrwacher, Michele Riondino e Lidia Vitale, supervisionati da Dante Ferretti.
Il 16 dicembre, alla PS1 (Contemporary Art Center) di Queens, avranno luogo delle performance di artisti contemporanei ispirate a Pasolini, curate dal direttore del MoMA Klaus Biesenbach. La PS1 mostrerà inoltre Salò e le 120 giornate di Sodoma, Teorema e Medea attraverso istallazioni cinematografiche permanenti durante tutto il corso della retrospettiva.
Per ulteriori informazioni consultare il sito: http://www.moma.org/
D. Fer.