Occhi puntati sull’arte
Dal 27 settembre è possibile visitare al PAN la rassegna “Camera con vista, uno sguardo sulla videoarte a Napoli”, una delle prime che ha lo scopo di indagare su questa forma artistica e che sarà visitabile fino all’8 dicembre.
Un momento per riflettere sul linguaggio della videoarte, non solo circoscrivibile come linguaggio di avanguardia, ma come estensione nel campo dell’arte di un medium a noi familiare: lo schermo.
I video degli artisti, che si susseguono su uno schermo come in una sala cinematografica, per la maggior parte non presentano una sceneggiatura, ma solo un sottofondo musicale.
Una drammatizzazione realizzata attraverso la potenza delle immagini, che si caricano di atmosfere metafisiche ed iperrealistiche.
Oltre a nomi ormai di fama internazionale come Vedovamazzei, Marinella Senatore, Moio&Sivelli, e altri ancora, ci sono anche alcuni artisti napoletani che hanno già esposto all’estero, come Iabo, che spicca per creatività ed ironia: il suo video è un mix di originalità, sarcasmo ma soprattutto critica ad una società che ormai guarda in modo disincantato quelli che una volta considerava i suoi idoli.
Come già in passato, il PAN ribadisce il suo ruolo nel contesto cittadino: portare l’arte internazionale a Napoli, e soprattutto promuovere e analizzare le tendenze locali.
La scelta del titolo “Camera con vista”, dal film di James Ivory, simboleggia il ruolo duplice di questa rassegna: la necessità di ragionare sulla potenza comunicativa della videoarte, ma anche l’intenzione di lasciare uno spazio aperto e di confronto con il territorio.
(L. S.)