E dopo il Brasile arriva un’altra bella notizia dall’altra parte del mondo: il futuro per il mercato del nostro Bel Paese è in Russia.
Per far fronte alla crisi economica che sta attanagliando l’Europa, si cercano sempre nuovi mercati dove poter esportare i prodotti made in Italy e la Russia sembra proprio fare al caso nostro. È un paese in forte crescita e gode di una certa stabilità politica e di una relativa vicinanza all’Italia.
Vi sono stati dei casi emblematici di alcune aziende italiane che hanno fatto successo proprio in terra russa. Una di queste è la Gourmet d’Italia, azienda marchigiana, attiva dal 2010 nel settore alimentare con le divisioni produzione e commercializzazione enogastronomiche italiane e cibi pronti, dopo un inizio negli anni Novanta con l’export di calzature.
Quest’ultime col tempo sono risultate un prodotto facilmente imitabile per questo si è passati al settore dell’agroalimentare che, invece, è un prodotto genuino, autentico, simbolo dell’Italia e per questo molto apprezzato.
Altre aziende di successo sono state la Jobs Automazione, azienda di Piacenza che produce centri di fresatura di alta precisione per l’aeronautica e il settore automobilistico, che è entrata nel mercato russo circa sei anni fa e la fiorentina Arteluce, che produce lampade, lampadari e complementi d’arredo ed esporta da quattro anni in Russia rifornendo piccoli negozi o architetti.
Una bella notizia per tutte le PMI italiane che vedono sempre più accrescere costi aziendali e tasse, rischiando la sopravvivenza, ma fortunatamente viene data loro un’altra possibilità di crescita, grazie all’esportazione dei propri prodotti unici ed irripetibili, in nuovi mercati emergenti.
A. M.