Napoli, dov’è la vittoria?
La trentaduesima giornata di campionato certifica la crisi del Napoli, incapace di conquistare i tre punti da ben quattordici giornate, quando a cadere fu il Catania di Walter Zenga. Con appena sei punti messi in cascina nel girone di ritorno, solo i brillanti risultati ottenuti nella prima parte della stagione tengono ben lontano dal “San Paolo” lo spettro di una clamorosa retrocessione. A Cagliari, nonostante le tante assenze che affliggevano i padroni di casa, l’undici di Donadoni è uscito sconfitto per 2-0, al termine di una gara in cui il solo Lavezzi ha infastidito Marchetti. Per gli isolani, giunti a quota 48 punti, ora la Coppa Uefa è qualcosa in più di un mero sogno. In testa alla classifica resta invece inalterato il distacco di dieci punti dell’Inter capolista dalla Juventus, per opera del pareggio per 1-1 tra le due contendenti nell’anticipo serale del sabato. Risultato questo che fa particolarmente felice il Milan, che raggiunge proprio i bianconeri al secondo posto, grazie ad un roboante 5-1 sul Torino. Perdono invece terreno Genoa e Fiorentina, sconfitte rispettivamente da Lazio ed Udinese. Ne approfitta la Roma, che supera 3-2 il Lecce e si porta a -5 dalla zona Champions. Passi avanti in chiave Uefa per il Palermo, vittorioso 4-1 col Bologna, mentre brinda alla salvezza il Catania, che mette ko la Samp tra le mura amiche. In zona retrocessione torna a sperare la Reggina, corsara a Bergamo, che sfrutta le sconfitte rivali portandosi a 4 punti dal Torino quartultimo. Corsaro è infine anche il Chievo, che vince a Siena e si avvicina alla permanenza in serie A.
(G. R. D. M.)