Lo Cicero che vai, due vittorie che trovi

Si chiude nel migliore dei modi l’edizione 2013 del “Torneo delle Sei Nazioni” per la nazionale italiana di rugby. Da quando vi fa parte, dal 2000 precisamente, è senz’altro la migliore partecipazione: possenti in difesa, e consapevoli di poter osare qualcosa in più in attacco; il giusto equilibrio fra i due reparti, serenità nello spogliatoio grazie al sapiente lavoro del mister e grande pubblico nelle partite casalinghe. Le cose stanno davvero cambiando.

In un sabato degno di nota dobbiamo però ricordare la vittoria contro l’Irlanda per 22-15, sfida valida per l’ultima giornata del torneo. Gli azzurri chiudono così con due vittorie, dopo quella conquistata sempre all’Olimpico contro la Francia.

Per l’Italia quattordici punti di Luciano Orquera, tre di Garcia e cinque di Venditti; per l’Irlanda a segno solo Paddy Jackson, il mediano d’apertura dell’Ulster, coi suoi calci piazzati. Tra i migliori in campo è doveroso segnalare la nostra terza linea, Alessandro Zanni.

Il “Torneo delle Sei Nazioni” del 2013 lo vince per il secondo anno consecutivo il Galles, che nella decisiva partita del Millennium Stadium di Cardiff ha battuto con un perentorio 30-3 l’Inghilterra.

Il ct, Jacques Brunel, il mister della nazionale italiana, è stato il primo a dare un’importanza particolare alla sfida, tanto più significativa vista l’ultima presenza in azzurro di Andrea Lo Cicero, il pilone catanese che dal 2000 ad oggi ha collezionato 103 presenze, record assoluto per un giocatore italiano.

Il grande campione poi ha detto in un’intervista : «Mi sarebbe piaciuto giocare la mia quinta coppa del Mondo nel 2015, ma a 37 anni è arrivato il momento di lasciare spazio ai giovani. A fine stagione lascerò il rugby giocato; dopo tante battaglie, è il momento di dire basta. Dall’azzurro ho avuto tutto, sono stati 14 anni indimenticabili, ringrazio gli allenatori e i compagni che hanno condiviso il mio cammino».

M. D. S.