Fino al 18 agosto al Museo Madre di Napoli sarà ospitata la mostra “Ettore Spalletti. Un giorno così bianco, così bianco”.
La mostra si presenta come una vera e propria retrospettiva dedicata all’artista mettendo in risalto un tema centrale della sua intera opera, ossia l’annullamento del tempo inteso come linearità, come progressione e la sua esplorazione come eterno presente.
Si tratta per lo più di un articolato excursus di opere sia storiche sia recenti dell’artista abruzzese, un percorso che ripercorre la “sua ricerca”, dagli esordi negli anni Sessanta fino a oggi unendo pittura, scultura, installazioni ambientali, libri e progetti.
La mostra è il risultato di un lavoro che ha riunito tre musei, il Madre di Napoli, il MAXXI di Roma e la GAM di Torino: “un solo titolo per tre mostre che esplorano la varietà e profondità della pratica artistica di Ettore Spalletti”.
Un artista “che nell’arco di quarant’anni ha attraversato i momenti più significativi della storia dell’arte internazionale sviluppando un linguaggio” capace far dialogare contemporaneità e classicità, pittura, scultura e architettura.
Per ulteriori informazioni consultare il sito www.madrenapoli.it
Rob. Pag.