La neve taglia blocca l'Italia e il campionato di calcio
Campionato spezzatino tra anticipi, posticipi e rinvii a causa della neve. La 23esima giornata è iniziata con l’emozionante anticipo di giovedì tra Lazio e Cesena: i romagnoli si sono fatti rimontare e sorpassare in soli 10 minuti, dopo il doppio vantaggio del primo tempo.
Sabato sera, il Milan ha espugnato per 2-1 il Friuli di Udine grazie alla coppia Maxi lopez-El Shaarawy e, approfittando dello stop della Juve, va da solo in testa. Prosegue, invece, il momento negativo dell’Inter, che ha perso in casa con il Novara ultimo in classifica. La squadra di Mondonico ha vinto per 1-0 grazie ad un gran gol di Caracciolo che ha punito una squadra stanca e priva di idee.
Nel derby tra le isole, il Cagliari ha superato il Palermo 2-1 con protagonista l’ex rosanero Pinilla. Dopo cinque turni senza vittorie, il Catania è tornato prepotentemente ai tre punti battendo un disarmante Genoa per 4-0. Infine, il match salvezza di Bergamo tra Atalanta e Lecce, è finito senza gol e con pochissime emozioni.
In attesa dei posticipi di questa sera, Napoli-Chievo e Siena-Roma, ancora sono da definire i recuperi delle partite rinviate Bologna-Juventus e Parma-Fiorentina.
Nella Coppa d’Africa, lo Zambia ha vinto per la prima volta il trofeo continentale grazie al successo in finale sulla Costa d’Avorio. Nei 120′ la sfida si era conclusa sullo 0-0, con un penalty fallito dall’attaccante del Chelsea, Drogba. Dopo ben 18 rigori, nella lotteria dagli undici metri decisivo l’errore di Gervinho. Risultato finale 8-7. Nell’albo d’oro lo Zambia (battuto due volte in finale nel 1974 e 1994) succede all’Egitto, trionfatore nelle tre precedenti edizioni del torneo.
Per il tennis, l’Italia conquista il punto della bandiera nel match di Coppa Davis contro la Repubblica Ceca ad Ostrava. Simone Bolelli ha, infatti, battuto con un doppio 6-4 Cermak. La sfida tra le due nazionali si chiude comunque con un pesante 4-1 a favore dei padroni di casa che hanno dominato in lungo e in largo questa tre giorni di Davis.
G. P.