È una scoperta del gruppo italiano dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare di Lecce, quella del primo pianeta mai osservato in una galassia all’esterno della nostra Via Lattea. Il pianeta si trova nella galassia più vicina alla nostra, Andromeda, a 2,5 milioni di anni luce dalla Terra, ed è gigantesco, sei o sette volte più grande di Giove e ruota attorno a una piccola stella che è circa la metà del Sole.
Gli scienziati hanno osservato indirettamente il pianeta, la cui probabile esistenza è stata dimostrata grazie a una tecnica basata sulla teoria della relatività di Einstein. Analizzando i dati con un modello di simulazione al computer i ricercatori hanno così dedotto l’esistenza di questo pianeta gigante di Andromeda.
Il carattere probabilistico della scoperta impedirà di registrare il pianeta extragalattico presso l’Unione Astronomica Internazionale. Nel caso dei pianeti extrasolari, infatti, la scoperta viene confermata perché le osservazioni possono essere ripetute più volte, ma ripetere l’osservazione, a causa della tecnica utilizzata, è impossibile. Per cui non esiste una conferma definita, ma solo un alto grado di probabilità.
(G. C.)