Il Napoli torna sulla terra
Il risveglio più brutto dopo sette giorni di sogni. È questo ciò che ha riservato al Napoli di Edy Reja la quinta giornata di campionato.
Eppure la sfida di Marassi contro il “fratello Grifone” sembrava nata apposta per far dimenticare la cocente eliminazione di giovedì sera a Lisbona.
Il “Pocho” Lavezzi aveva infatti siglato la rete del vantaggio dopo appena un minuto di gioco, ma poi la veemente reazione dei rossoblù, giunti al pareggio con il Carneade Papastathopoulos, ha alla lunga tramortito i partenopei.
Neanche le espulsioni dello stesso difensore greco, di Marco Rossi ed un assalto finale degno del più classico dei film western sono riusciti ad evitare il primo KO stagionale ad un Napoli che piomba al sesto posto in classifica.
Domenica amara anche per Juventus e Roma, sconfitte rispettivamente da Palermo e Siena, che fanno suonare di fatto il campanello d’allarme per le due società, già lontane dalla agognata vetta.
Non delude l’Inter di Mourinho, che vincendo senza troppi patemi contro il derelitto Bologna, riconquista dopo appena una settimana il primato in classifica in compagnia delle sorprese Lazio ed Udinese. I Friulani spinti dallo stabiese Fabio Quagliarella si sono liberati di un Torino, che a fine gara ha recriminato non poco contro un arbitraggio da rivedere. Da sottolineare infine l’impresa del Cagliari, che al Sant’Elia frena la rincorsa del Milan e conquista il primo punticino di questa stagione.
(G. R. D. M.)