Il futuro della narrativa con Paolo Di Paolo

Dove va la narrativa, la voglia cioè di raccontare e di raccontarsi, all’alba del nuovo millennio? E chi sono oggi gli scrittori: passione o professione li induce a tentare una strada spesso erta e impraticabile, non di rado avara di soddisfazioni e ancor meno di guadagni?
E, ancora, quale credibilità si riconosce alla figura del narratore e a quale pubblico può egli rivolgersi nell’era della comunicazione digitale e virtuale, dell’informazione immediata, e, sempre più spesso, non “mediata” attraverso interlocutori di prestigio, quali un tempo erano stimati i poeti e gli scrittori in genere?

Di tutto questo si parlerà nel ciclo di incontri che ha per titolo “I nuovi orizzonti della narrativa”, a cura di Pasquale Sabbatino, organizzato dal Dipartimento di Filologia moderna della facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università Federico II e dal Master di II livello in Letteratura, scrittura e critica teatrale: un’occasione che permetterà agli studenti di confrontarsi con alcuni significativi rappresentanti della più recente e valida produzione letteraria.

E sarà appunto Sabbatino, assieme a Giuseppina Scognamiglio e a Bernardina Moriconi, a salutare il primo ospite della rassegna, che prenderà il via il prossimo 7 novembre, nella sede centrale di corso Umberto, con lo scrittore Paolo Di Paolo, che, a partire dalle ore 14, incontrerà gli studenti dell’Ateneo napoletano per raccontare le sue poliedriche esperienze di narratore, saggista e pubblicista.