Estate 2012: i consigli di lettura di RadioF2
Un buon proposito per le vacanze estive: rinunciare ai soliti settimanali scandalistici, cruciverba, sudoku e consimili e portare sotto l’ombrellone un buon libro. Chi l’ha detto che il libro in spiaggia fa secchione o (ancor peggio) radical chic? La voglia di mare non faccia passare in secondo piano la nostra necessità di riflettere e conoscere meglio noi stessi attraverso la lettura. Quelle pagine un po’ ingiallite dal sole d’agosto, tra le quali scoviamo gli immancabili (e odiatissimi) granelli di sabbia, acquistano un senso e una profondità di certo superiori se sfogliate con le onde del mare in sottofondo, nello scenario di un tramonto estivo.
E allora ecco i cinque titoli che F2 RadioLab ha scelto di consigliarvi:
Emanuele Trevi, Qualcosa di scritto (Ponte alle Grazie, pp.246, euro 16,80). Per soli due voti non ha conquistato il Premio Strega di quest’anno, dopo un “duello all’ultimo sangue” da cui è uscito vincitore Alessandro Piperno con Inseparabili. Quel che è certo è che l’avrebbe meritato, ma i titani della Mondadori son difficili da combattere. Il libro si muove tra il romanzo e il saggio, cercando di ricostruire gli ultimi anni della vita di Pier Paolo Pasolini impiegati nella stesura del romanzo Petrolio, pubblicato postumo. Uno studio a tutto tondo sulla sua figura, ma pieno di umanità.
Vladimir Nabokov, Lolita (Adelphi, pp. 395, euro 11,00). Il capolavoro dello scrittore russo-statunitense. Chi non l’ha ancora divorato, non sprechi un minuto e corra subito in libreria. È La storia di Humbert, un distinto professore di letteratura francese che perde la testa per Dolores, una spregiudicata dodicenne. Per avvicinarsi sempre più a lei, sarà pronto anche a sposare Charlotte, la madre di Dolores.
Michela Murgia, L’incontro (Einaudi, pp. 109, euro 10,00). Dopo il meritatissimo successo di Accabadora (Premio Campiello 2010) la Murgia ci riporta nei paesini della sua Sardegna. Lì a Cabras, il piccolo Maurizio trascorre l’estate del 1986, quella in cui un nuovo prete aizzerà i fedeli al fanatismo e all’antagonismo tra parrocchie, un’ostilità dietro cui si nasconde la scissione identitaria di un intero paese.
Honoré de Balzac, Papà Goriot (Bur, pp.318, euro 7,40). un classico per eccellenza tra i nostri consigli non poteva mancare. Le peripezie del papà che tenta di tutto per la felicità delle due amate figlie, dilapidando tutti i suoi averi, non potranno che coinvolgervi totalmente per il ritmo incalzante di una narrazione che riserva continui colpi di scena. Insomma, un romanzo ottocentesco nel bagaglio di un lettore che voglia definirsi tale, non può mai mancare!
Jonathan Coe, La casa del sonno (Feltrinelli, pp.318, euro 8,00: In una casa, divenuta poi sede di una clinica di ricerca sui disturbi del sonno, vissero tempo addietro alcuni studenti, quando l’edificio era adibito a residenza universitaria. Il testo si compone di molti flash-back nei quali l’autore ripercorre la vita di questi giovani, le loro relazioni, le loro manie, i loro problemi, le loro avventure.
Dopo questa breve rassegna, non resta altro che augurarvi una buona estate. E ricordate: andate in vacanza ma non dalla lettura.
C. S.