Edward Hopper a Milano
Il Palazzo Reale di Milano ospita le opere del padre del realismo americano del Novecento, Edward Hopper, famoso per essersi ispirato alla società statunitense negli anni a cavallo tra le due guerre mondiali.
Opere portatrici di inquietudine e solitudine, caratterizzate da atmosfere vuote e silenziose. La mostra è suddivisa per aree tematiche e cronologiche: autoritratti, formazione e prime opere, Hopper a Parigi, la definizione dell’immagine. Hopper incisore, l’elaborazione di Hopper: dal disegno alla tela, l’erotismo di Hopper, i concetti essenziali. Il tempo, lo spazio e la memoria.
Inoltre, la mostra è arricchita da uno spazio interamente dedicato alla fotografia.
Ciò che spicca nei suoi quadri è la rappresentazione della solitudine umana nella vita americana e nell’uomo contemporaneo. A rendere esattamente quest’idea è l’opera intitolata “Nighthawks”, in cui sono rappresentate più persone in un bar, tra le quali dominano distanza e incomunicabilità.
La rassegna, ospitata a Palazzo Reale di Milano fino al 31 gennaio 2010, si sposterà poi a Roma, presso il Museo della Fondazione Roma, dal 16 febbraio al 13 giugno 2010, e a Losanna, presso la Fondazione Hermitage, dal 25 giugno al 17 ottobre.
(C. F. )