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Dodici come tragedia

Alla dodicesima giornata di ritorno si rinnova il binomio tra il calcio e la morte.

Doveva essere la giornata del ricordo di Gabriele Sandri, la dodicesima del girone di ritorno del campionato di serie A, e si è invece intrisa di tragedia per la terza volta nel giro di un anno. Dopo Filippo Raciti e il giovane tifoso laziale, questa volta il mondo del calcio piange Matteo Bagnaresi, 27enne supporter del Parma.

Il teatro dell’episodio è lo stesso della morte di Sandri, di nuovo un autogrill, questa volta a Crocetta Nord, tra Alessandria e Asti. La dinamica racconta di un incontro avvenuto alle 12.30 circa tra alcuni componenti del gruppo ultrà “Boys Parma” e un gruppo di tifosi della Juventus. Nel ripartire, l’automezzo che trasportava gli juventini avrebbe travolto il giovane Bagnaresi comparso improvvisamente da dietro a un distributore di benzina. Il ragazzo è morto sul colpo e Siro Sponti, questo il nome dell’autista, è stato indagato per omicidio colposo.

Juventus e Parma, che si sarebbero dovute incontrate allo stadio Comunale di Torino, hanno deciso di non disputare la gara che sarà recuperata il 16 aprile. Le altre partite si sono invece disputate e hanno registrato un’importante vittoria dell’Udinese in chiave Champions, che permette ai Friulani di portarsi a soli tre punti dalla Fiorentina, e una vittoria al fil di cotone del Napoli, che centra l’ein-plein, vincendo sette gare su sette in notturna, questa volta battendo il Palermo grazie a una rete al 92’ dello slovacco Hamsik.

G. R. D. M.

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