Bentornato Ligabue
L’11 maggio esce il nuovo album di Ligabue, “Arrivederci, mostro!” e sarà disponibile nei negozi e in digital download, precisamente 20 anni dopo il disco di debutto “Ligabue”, dell’11 maggio 1990. Il primo singolo estratto è “Un colpo all’anima”, in rotazione in tutte le radio già dal 16 aprile. Nell’album è presente una novità: nel brano “Taca banda” suonerà la batteria, per la prima volta, Lenny, il figlio undicenne di Ligabue.
Il famoso rocker italiano conosciuto per i suoi versi schietti e veri dimostra di conservare immutate le caratteristiche di artista senza fronzoli. Infatti, nelle 12 tracce, il Liga nazionale ne ha davvero per tutti. L’esempio che più farà discutere è il brano “Caro il mio Francesco”, che dichiara di aver composto una notte come un lungo sfogo diretto all’amico Francesco Guccini. Nel testo si parla di “artisti furbacchioni e topi”, dove per topi s’intendono quei musicisti (ovviamente non palesati) che si dichiarano puri, e poi, per farsi pubblicità, non fanno che sparlare dei loro colleghi in nome di una presunta verità.
L’artista emiliano spiega che il titolo dell’album ha preso spunto dai mostri, intesi come dolori, ossessioni, paure, condizionamenti e fantasmi che ognuno di noi si porta dietro come ingombranti bagagli. Racconta poi di aver frequentato qualche mostro in nome di quest’album, ma che comunque non è riuscito ancora a superarlo e salutarlo definitivamente. Infatti, non gli dice addio ma “arrivederci mostro”. Il tour dell’artista partirà il prossimo 9 luglio dallo stadio Olimpico di Roma, data che ha visto il raddoppio con l’aggiunta del 10 luglio per motivi di sold out con oltre due mesi di anticipo cosi come il 16 e 17 luglio a San Siro.
V. S