Angeli e Demoni
Dopo il successo de Il Codice da Vinci, la Sony Pictures ha affidato il copione di Angeli e Demoni, secondo thriller di Dan Brown – scritto nel 2000, e pubblicato in Italia nel novembre 2004 – al produttore premio Oscar Akiva Goldsman.
Esce oggi in contemporanea mondiale, e si preannuncia avvincente e ben girato.
La regia di Ron Howard mentre lo staff costituito dall’attore due volte premio Oscar Tom Hanks nei panni del protagonista Robert Langdon, da Ayelet Zurer nel ruolo della scienziata Vittoria Vetra, Ewan McGregor l’affascinante Camerlengo, Stellan Skarsgåd il capo della guardia svizzera, ed anche da Pier Francesco Favino nei panni dell’ispettore Olivetti.
Ambientato prevalentemente a Roma, in Vaticano e in varie chiese, oltre che a Ginevra, il film non ha ottenuto il permesso di girare nei luoghi santi della capitale poich il regolamento della Santa Sede vieta qualsiasi ripresa per fiction negli ambienti vaticani.
Un divieto aggirato dalla produzione con l’utilizzo della Reggia di Caserta (per gli interni) e con fotografie e filmati, ripresi di nascosto da finti turisti sulle locations capitoline ricostruite virtualmente.
Il simbologista di Harvard, Robert Langdon, alle prese con l’indagine su un misterioso omicidio, scopre che la setta segreta antireligiosa degli Illuminati non estinta, ma che dopo cento anni di silenzio, vuole ancora difendere gli interessi della scienza contro l’oscurantismo della Chiesa.
Gli indizi composti da una serie di simboli antichi portano Langdon a Roma, dove con l’aiuto della scienziata Vittoria Vetra, figlia della vittima, prover a scongiurer il pericolo dell’esplosione di una bomba piazzata dagli Illuminati in Vaticano.
Ritmo e suspense assicurati.
(A. G.)