Al CAM Cammovie
Il CAM – il museo di Casoria dedicato all’Arte Contemporanea Internazionale – ha inaugurato lo scorso 17 aprile "Cammovie", una piattaforma multimediale di video-arte provenienti da tutto il mondo.
La prima edizione di “Cammovie”, curata da Antonio Manfredi, si apre con una finestra sull’Iran e sulla produzione della video-arte persiana.
Quattro le sezioni della mostra-evento: GLANCES, CENSURED, MAGMART e VIDEO LOOP. Si va dal documentario ai filmati più onirici ed estranianti.
Le immagini della sezione IRANIAN GLANCES si propongono come veicolo di messaggi di protesta contro il potere oppressivo del governo e lanciano spunti di riflessione sulla società iraniana: la condizione subalterna della donna, i giochi economici con le nazioni confinanti, il dramma della guerra vissuta.
La sezione CENSURED vede la proiezione dei film del regista iraniano Jafar Panahi, vietati nel suo paese. Non manca una strizzatina d’occhio alla censura di casa nostra, ai format scomparsi dalla televisione e apparsi in rete (Raiperunanotte).
Infine, la sezione VIDEO LOOP presenta una selezione di video provenienti da alcuni dei più importanti festival internazionali di video arte, mentre la sezione MAGMART conferma la presenza al CAM del noto festival internazionale, oggi alla sua 5° edizione.
La visione dei video d’arte è accompagnata da un’installazione dedicata a Neda Aqa-Soltan, una delle ragazze uccise durante gli scontri a Teheran contro il governo iraniano, oggi simbolo dell’onda verde persiana.
A fare da cornice alla mostra, le sagaci vignette di Simona Bassano di Tufillo.
La video-mostra resterà aperta fino al 30 maggio 2010.
Per info, consultate il sito www.casoriacontemporaryartmuseum.com