A.A.A. emozioni cercansi
Non regala particolari emozioni il menù offerto dal weekend calcistico della tanto chiacchierata serie A; tutte le gare, anticipate da un minuto di raccoglimento in memoria dei sei militari italiani caduti a Kabul, hanno infatti rispettato i pronostici della vigilia. Negli ormai classici anticipi del sabato, un Napoli sprecone non riesce ad avere la meglio sull’Udinese, mentre la Juventus non ha problemi a superare per 2-0 il Livorno e a confermarsi in testa alla classifica a punteggio pieno. Primato tuttavia non solitario, bensì da dividere con la Sampdoria di un maestoso Cassano, che rifila un secco poker al Siena, centrando la quarta vittoria in altrettante gare. Subito dietro ecco avanzare l’Inter, che pur senza meritare è protagonista di un autentico blitz in quel di Cagliari, col solito Diego Milito sugli scudi. Nei quartieri alti risponde presente anche il Milan, vittorioso a fatica contro il Bologna, ma non il Genoa, che in formazione ampiamente rimaneggiata esce con le ossa rotte dal “Bentegodi” di Verona. Cade anche la Fiorentina a Roma, sicché ne approfittano il Parma, vittorioso contro il Palermo, e la Lazio, reduce da un buon pari a Catania, che affiancano proprio i viola a quota 7 punti. E’ crisi nera invece per l’Atalanta, che a Bari soccombe per 4-1 contro i padroni di casa, alla prima vittoria stagionale. Quattro le reti dei galletti, proprio come le sconfitte dei bergamaschi ed i giorni di fiducia accordati a mister Gregucci.
Emozioni che non arrivano neanche dal tennis: Federer regola Starace e regala il punto del 3-1 alla Svizzera, relegando l’Italia nella Serie B del tennis mondiale.
(G. D. M.)