Up Stroke Jazz Review. A Bagnoli il gran ritorno del jazz

Il tempio partenopeo della musica live riapre dopo vent’anni le porte al jazz: l’Up Stroke, storico locale di via Coroglio, a dicembre sarà nuovamente il palcoscenico più creativo in città.

Il patron Massimo Italiano, imprenditore e musicista, inaugurerà giovedì 6 dicembre (ore 22,30) una rassegna di appuntamenti musicali, chiamata Up Stroke Jazz Review, curata da Antonio Onorato e Aldo Farias, che vedrà salire sul palco di Coroglio artisti sempre diversi, in formazione concerto o jam session.

Si comincia giovedì 6 dicembre proprio con Antonio Onorato & Aldo Farias quartet, (Antonio Onorato e Aldo Farias alle chitarre, Salvatore Tranchini alla batteria, Angelo Farias al basso).

Si prosegue il 13 dicembre con Jazz jam session (direttore Aldo Farias, ritmica base Angelo Farias e Peppe Lapusata), il 20 dicembre con Marco Zurzolo new quartet (Marco Zurzolo, Francesco Villani, Diego Imparato, Gianluca Brugnano) per finire il 27 dicembre con Jazz jam session (direttore Antonio Onorato, ritmica base Angelo Farias e Salvatore Tranchini).

“Con questi concerti l’Up Stroke torna ad essere la vera casa del jazz napoletano”, dice il patron Massimo Italiano, “A distanza di vent’anni vogliamo offrire l’occasione agli artisti di presentare nuovi progetti in ambito jazzistico, pezzi inediti e nuove proposte”.

Ed ecco perché i protagonisti degli appuntamenti di dicembre saranno proprio tutti gli amici musicisti che condivisero con Italiano l’idea di aprire un locale in cui poter fare musica dal vivo in città: Pietro Condorelli, i fratelli Enzo e Luciano Nini, Francesco D’Errico, Valerio Silvestri, Gianni Guarracino, Daniele Sepe, Jo Amoruso, Piero Deasmunis, Dario Franco, Mario De Paolo, Serio Di Natale, Umberto Guarino, Daniele Scannapieco, Aldo Vigorito, Giovanni Amato, i Fratelli Deidda, Sergio Esposito, Marco Sannini, Nando Trapani Michele di Martino, Gianni D’Argenzio, Francesco Nastro, Giulio Martino, Nicola De Luca, Carlo Lomanto, che si alterneranno con le nuove generazioni Andrea Rea, Enzo Danise, Diego Imparato, Francesco Villani, Francesco Marziani, Luca Farias e tanti altri. Un ritorno in grande stile per l’Up Stroke, che celebra una storia ventennale di successi, riconosciuti dagli addetti ai lavori. Jazz, blues, rock, fusion, alternative e pop italiano hanno caratterizzato il percorso e la crescita musicale di una struttura che ha dato la possibilità a grandi artisti di esibirsi a Napoli, ma anche l’opportunità a giovani musicisti emergenti di esprimere il proprio talento.

R. M.