Una vittoria oltre l’ostacolo

Straordinaria prova offerta nello slalom gigante disputato a Ofterschwang, in Germania, da Denise Karbon, che riesce ad ottenere la quinta vittoria su sei gare.

La prestazione, sfoggiata sabato dall’atleta trentina, diventa a dir poco eccezionale se si considera che ha gareggiato con una mano fratturata e ingessata.

La prima manche vedeva la Karbon nona in classifica, con oltre un secondo di svantaggio sulla prima in classifica, l’austriaca Hosp. Nella seconda, però, si assisteva a una discesa ai limiti della perfezione della sciatrice azzurra che, recuperate le posizioni perse nella prima manche, è riuscita a ottenere un insperato successo.

Una vittoria conquistata, dunque, nonostante il dolore per la mano infortunata. Un vero e proprio calcio alla sfortuna che ha caratterizzato buona parte della carriera della sciatrice che ha dovuto subire ben sette operazioni in seguito a gravi incidenti di gara.

Dopo questa impresa memorabile, la coppa di specialità, con i 181 punti di vantaggio sulla seconda, l’austriaca Goergl, è praticamente nelle sue mani.

Un successo che manca all’Italia dal 1997, quando Deborah Compagnoni fece volare alti i colori dell’Italia nel mondo.

Per la 27enne Karbon, una vittoria sarebbe di buon auspicio nella speranza che possa regalarci, almeno in parte, i trionfi ottenuti dalla migliore sciatrice italiana di tutti i tempi.

(D. G.)