Una domenica da dimenticare

Un doloroso fuoriprogramma ha tinto di nero la domenica sportiva degli italiani. Franco Ballerini, commissario tecnico della nazionale di ciclismo, si è spento ieri a 45 anni in seguito ad un incidente durante il Rally Ronde di Larciano in cui ricopriva il ruolo di navigatore per Alessandro Ciardi, che se l’è invece cavata con la frattura del bacino. Ritiratosi nel 2001, Ballerini ha vinto da corridore anche due Parigi-Roubaix, riuscendo poi a conquistare alla guida degli azzurri ben nove medaglie in sette anni, di cui cinque d’oro. Lascia, tra lo sconcerto generale, la moglie Sabrina e due figli.
Non contribuisce a migliorare il morale dei tifosi azzurri quanto accaduto ieri sui campi della varie discipline. Se si esclude la vittoria della Pennetta&Co per 4-1 contro l’Ucraina nella Fed Cup di tennis, questo weekend non è certo stato dei più positivi, a partire dall’esordio amaro dell’ItalRugby nel Sei Nazioni, anche se, e c’è da sottolinearlo, la sconfitta in Irlanda, giunta con un onorevole 29-11 finale, era ampiamente preventivabile.
Domenica che risulterà difficile da cancellare anche per gli amanti del basket campano. Ad Avellino l’Air ha stabilito il record di punti di distacco in serie A (ben 102), massacrando una ormai derelitta Martos Napoli con eloquente 172-70.
Dopo quindici giornate non si sorride neanche nel calcio. Si interrompe ad Udine, ad un passo dal record del Napoli del secondo scudetto, la striscia di risultati utili dell’undici di mister Mazzari, che si tiene tuttavia ancora ben stretto il quarto posto solitario.
Weekend indimenticabile, stavolta positivamente, anche per gli americani: a Washington si è disputato l’attesissimo SuperBowl, con i New Orleans Saints che hanno ottenuto il primo successo nella propria storia ai danni dei Colts di Indianapolis.

(G. R. D. M. )