Un week-end ricco di stelle e strisce (neroazzurre)

Il week end trascorso è stato davvero ricco di emozioni. Ad aprire le danze, ed è proprio il caso di dirlo, sono state le ballerine spagnole vestite di nero, che hanno avuto l’onore e l’onere di intrattenere il pubblico prima del calcio di inizio della finale di Champions League, disputata sabato a Madrid.

Ad affrontarsi sono state Italia e Germania rappresentate rispettivamente da Inter e Bayern Monaco. Per la prima mezz’ora le due squadre si sono studiate approfonditamente, e la partita ha stentato a decollare. Poi è stato il momento delle emozioni: al 35° Milito spizzica di testa per Sneijder che restituisce la palla al mittente mettendolo a tu per tu con il portiere del Bayern, tocco morbido e palla in rete. La squadra di Mourinho ha raddoppiato al 75°, quando, sempre lui, Milito, da “principe” si incorona a re della serata, segnando una splendida rete dopo essere entrato nell’area avversaria ed aver disorientato con un paio di finte il suo diretto marcatore prima di bucare per la seconda volta la porta bavarese.

Due a zero e coppa conquistata dall’Inter dopo 45 anni dall’ultimo successo, quando ancora si chiamava Coppa dei Campioni.

Emozionante anche la domenica: a Le Mans sinfonia Yamaha con Lorenzo che chiude davanti a Rossi, seguono la Honda di Dovizioso e la Ducati di Hayden. Fermato da un’altra caduta l’australiano Stoner su Ducati, per questo costretto al ritiro.

S. B