Un deprimente inizio per l’Italia del rugby

È iniziata sabato l’edizione 2009 del 6 Nazioni di rugby. In occasione del decimo anniversario dell’ingresso nel torneo, l’Italia ha affrontato a Londra i leoni d’Inghilterra.

Gli azzurri hanno presentato una novità assoluta nella formazione di partenza, a causa dell’emergenze infortuni: l’utilizzo di Mauro Bergamasco, fortissima terza linea, a mediano di mischia.

La partita si è subito sviluppata attraverso una forte battaglia tra i due pack di mischia, ma le evidenti difficoltà da parte dell’Italia nei raggruppamenti e nel possesso dell’ovale hanno garantito all’Inghilterra tre mete grazie alle quali gli inglesi, con l’ausilio di due calci, hanno chiuso il primo tempo 22 – 6. Per l’Italia due sole marcature su calcio piazzato.

Nel secondo tempo il copione con cambia. L’Italia apparentemente aggressiva, e ben presto dominata dall’Inghilterra forte del suo vantaggio. L’esperimento in mediana risulta fallito ed i cambi fatti dal c.t. Mallet nella ripresa non hanno inciso più di tanto se non per fare esordire qualche giovane promessa. Da segnalare un gioco in touche, la rimessa laterale, disastroso.

Il risultato finale è stato di 36 – 11. A salvare l’orgoglio italiano la meta realizzata da Mirco Bergamasco. Una partita difficilissima, come da pronostico,  ma ci si aspettava molto di più dagli azzurri. Adesso il pensiero va all’Irlanda che domenica prossima verrà a giocarsela a casa nostra, al Flaminio di Roma, e che ha battuto a Dublino la Francia per 30 a 21, dopo una bellissima ed entusiasmante partita.
Sarà dura, ma l’Italia può farcela.

(A. A.)