Trasfigurazioni di Maurizio Cimino

Un mondo sconosciuto o ignorato, ai confini di una complessa e degradata realtà napoletana, abitato dal millenario popolo dei rom di cui, la macchina fotografica di Maurizio Cimino, è riuscita a descrivere le sfumature di diverse e solidali precarietà di quella vita sociale.

Rettangoli in bianco e nero in cui il fotografo ha racchiuso sguardi ed emozioni silenziosamente rubati a Vesna , una bambina rom che ha vissuto nel campo nomadi di Secondigliano, alla periferia di Napoli, e al suo mondo fatto di persone dall’aspetto intelligentemente furbesco e di luoghi desolanti.

“Il mondo di Vesna” diventa, concedendo il proprio nome, il progetto fotografico di cui si è interessato l’Istituto Italiano di Cultura del Lussemburgo che ha dedicato una personale dal 30 settembre al 29 novembre presso “Altrimenti “una libreria-caffetteria italiana.

Nessun timore, non costerà nulla affacciarvi su questo mondo attraverso lo sguardo di Maurizio, vi condurrà all’interno di questo grande sconosciuto: il popolo rom, e troverete una cordiale e sorridente ospitalità.

Potete anche visitare: www.mauriziocimino.com

(J. H.)