Tanto spettacolo, molta noia.

Con il campionato di serie A fermo, è la Nazionale di Lippi a tener banco
nel fine settimana calcistico. Gli azzurri hanno pareggiato a Sofia contro la Bulgaria del bomber Berbatov.
L’incontro, il terzo delle qualificazioni al Mondiale di Sudafrica 2010, finisce a reti bianche, ma le note positive per il ct non mancano. Molti i giovani in campo, alcuni al debutto assoluto con la maglia azzurra, come Rossi e Pepe, che hanno disputato una buona partita.
Comincia, dunque, a delinearsi il futuro della nazionale, con tanti giovani di talento che presto prenderanno il posto degli eroi del Mondiale tedesco. Lo 0-0 di sabato permette all’Italia di rimanere in testa alla classifica del gruppo 8, con 7 punti. Prossimo impegno mercoledì a Lecce contro il Montenegro del romanista Vucinic.

Più spettacolare è stato, invece, il Gp del Giappone. Colpi di scena, sorprese e sorpassi mozzafiato durante i 67 giri del Gp di Fuji. La sorpresa arriva dallo spagnolo Alonso, che bissa il successo di Singapore con una gara altrettanto bella per la Renault, e con l’altro pilota Piquet che chiude quarto.

I colpi di scena arrivano sin dall’inizio. Hamilton alla prima curva costringe Raikkonen a rallentare, con conseguente penalità per il pilota britannico. Massa, poi, nel tentativo di sorpassare il rivale nella lotta al titolo mondiale, manda in testacoda la McLaren dell’inglese: penalità anche per il brasiliano.

Al cinquantesimo giro lo stesso ferrarista entra in contatto con il francese della Toro Rosso Bourdais, che a fine corsa verrà penalizzato di 25 secondi.
Hamilton, invece, chiude la gara al 12° posto, senza quindi raccogliere punti che sarebbero stati preziosi. Massa, arrivato 7°, è a soli 5 punti dal pilota inglese, quando mancano soltanto due gare. Chissà come finirà, ma di sicuro il brasiliano ha in Alonso un alleato a suo favore, che volentieri farebbe uno sgambetto ad Hamilton ed alla McLaren.

(A. V.)