Tableaux Vivants: 7 attori mettono in scena i capolavori di Caravaggio

In occasione del quarto centenario della morte di Michelangelo Merisi da Caravaggio, il Museo Diocesano di Napoli rende onore al grande maestro dell’arte italiana con uno spettacolo emozionante. Una domenica al mese (10 febbraio, 24 marzo, 21 aprile, 12 maggio, 2 giugno) dalle 9.30 alle 13.30 andranno in scena i Tableaux Vivants, quadri viventi che si materializzano sotto gli occhi degli spettatori. Un lavoro di estrema semplicità e di grande impatto emotivo: 21 tele di Caravaggio prenderanno forma attraverso i corpi degli attori e oggetti di uso comune, in particolare stoffe drappeggiate. A fare da cornice immaginaria ci sarà un solo taglio di luce che illumina la scena e le musiche di Mozart, Vivaldi, Bach e Sibelius saranno il sottofondo della performance. La tecnica dei tableaux vivants, o quadri viventi, molto in voga nel settecento, dopo un lungo periodo di oblio, è stata riscoperta recentemente. Ludovica Rambelli, attrice, regista e drammaturga, ne ha fatto la cifra distintiva del lavoro che porta avanti con i propri attori negli ultimi sei anni. Nel 2006, con La conversione di un Cavallo 17 tableaux vivants dall’opera di Michelangelo da Caravaggio, l’artista inizia il suo percorso alla riscoperta e reinvenzione del genere dei quadri viventi. Il progetto Caravaggio, dall’ottobre 2012, ha trovato asilo al Complesso Monumentale di San Giuseppe delle Scalze, dove l’artista, insieme alle attrici e agli attori della sua compagnia, conduce anche un laboratorio per figuranti, accessibile gratuitamente a tutti. Il laboratorio è iniziato mercoledì 13 febbraio e proseguirà con due incontri settimanali, fino a domenica 5 maggio, data prevista per lo spettacolo da rappresentare nella navata della Chiesa San Giuseppe delle Scalze e da dedicare al Maggio dei Monumenti 2013. Una splendida iniziativa da non perdere. Il costo del biglietto è di 8 euro ed è comprensivo dell’ingresso al percorso museale e alla visione dello spettacolo.

Ros. Mar.