Star Trek XI: rifondare la leggenda

“Vuoi accontentarti di una vita meno che ordinaria o senti di essere nato per qualcos’altro? Qualcosa di speciale?”. Così si apre uno dei trailer presentati in occasione dell’undicesimo film della saga di Star Trek, in uscita oggi nelle sale dopo 43 anni dal primo episodio della serie tv. Diretto da J.J. Abrams (già regista di Mission Impossible III e produttore di Lost e Alias), non continua la quadridecennale leggenda televisiva e cinematografica che Star Trek rappresenta, ma la rifonda del tutto: “Non ci rivolgiamo ai vecchi appassionati, ma ai nuovi” ha dichiarato Abrams. 

Ripartire da zero quindi, con i personaggi della serie degli anni sessanta: il capitano Kirk, il vulcaniano Spock, il dottor McCoy e così via. Il film fa un passo indietro rispetto alla serie classica narrando il Kirk che si arruola nella Flotta Stellare e che diviene capitano della famigerata Enterprise. I nostalgici hanno già protestato per i nuovi set, la nuova Enterprise, le nuove divise che hanno perso il tocco vintage che tanto amavano.

Negli ultimi anni la saga stava lentamente decadendo tanto che la Paramount aveva deciso di non continuarla chiudendo l’ultima serie televisiva, Enterprise, nel 2005. Poi il colpo di scena con l’annuncio che era in preparazione un nuovo film, l’undicesimo. I flop che si sono susseguiti negli ultimi anni hanno dimostrato che lo spirito del creatore Gene Roddenberry non esisteva più e che le recenti reincarnazioni erano solo sbiadite imitazioni, quasi delle caricature.

Riuscirà il nuovo Star Trek ad arrivare là dove nessuno è mai giunto prima?

(S.D.V.)