Sounds of the universe

Dopo quattro anni da “Playing the angel” i Depeche Mode tornano alla ribalta con “Sounds of the Universe”, che a sole due settimane dalla sua uscita ha già scalato tutte le classifiche. 

Un album dal sound estremamente curato e ricercato, forse come il gruppo mai aveva fatto prima. I Depeche Mode stupiscono utilizzando strumenti vintage e creando, come solo loro sanno fare melodie e suoni estremamente futuristici e all’avanguardia. 

Il primo singolo estratto dall’album non poteva che essere “Wrong”, un pezzo energico, che colpisce, e con un testo che a leggerlo sembra quasi una filastrocca.

Ma anche le altre tracce non sono da meno: la malinconica “Come back”, la ritmata “Hole to Feed” firmata da Dave Gahan, contribuiscono a rendere l’album di sicuro non il migliore dei Depeche Mode ma quanto meno in grado ancora una volta di appassionare e di emozionare.

A maggio, inoltre, prenderà il via il loro “Tour of the Universe 2009” da Lussemburgo e farà anche due tappe in Italia, a Roma il 16 giugno e a Milano 18 giugno. 

A dispetto di chi sostiene che il gruppo abbia perso la verve e il genio di un tempo, dopo quasi trenta anni di onorata carriera i Depeche Mode riescono ancora a stupire pur rimanendo sempre fedeli a se stessi e ad un loro genere, ma senza mai ripetersi.

(F.  P. )