“Siani Reportage Prize”. Un concorso per giovani reporter

La casa editrice Phoebus Edizioni propone il concorso “Siani Reportage Prize”, in ricordo di Giancarlo Siani, il giornalista ucciso il 23 settembre del 1985 dalla camorra all’età di 26 anni.

Siani pagò con la propria vita la ricerca della verità, raccontando il potere del clan Gionta di Torre Annunziata, la città in cui il giornalista svolgeva con passione il lavoro di corrispondente.

L’obiettivo del concorso è di promuovere la libertà di espressione e la libertà d’indagine, attraverso due categorie di reportage: “Opere fotografiche” e “Opere video”.

Il tema di questa prima edizione è “la scuola”. I partecipanti al concorso Siani Reportage Prize dovranno raccontare la questione dei diritti dei minori legati a: istruzione, evasione scolastica, sfruttamento e violenza minorile, minori a rischio, devianza, integrazione, bullismo e criminalità.

Il concorso, ideato da Pasquale Testa e Salvatore Manzi membri della Phoebus Edizioni, è supportato anche dalla collaborazione di Paolo Siani, fratello del reporter scomparso.

Inoltre gode del patrocinio di molte istituzioni: Comune di Napoli, Comune di Torre Annunziata, Provincia di Napoli, Regione Campania, Fondazione Valenzi, Fondazione Polis, Il Mattino, Reportage, Ordine dei Giornalisti della Campania, Accademia di Belle Arti e Fondazione Banco di Napoli.

L’evento offre la possibilità a tutti, singoli gruppi o associazioni, di partecipare. Senza alcun vincolo di età. È possibile scaricare il bando e la domanda di partecipazione sul sito www.sianireportageprize.it

Chi vorrà partecipare, dovrà consegnare il proprio lavoro entro il 31 luglio 2012.

Una giuria di esperti valuterà il miglior lavoro riferiti alla categoria foto e video.

Il vincitore e/o i vincitori riceveranno un premio di mille euro. A giudicare i lavori sarà una commissione di una sezione speciale, composta da membri del mondo editoriale, giornalistico, fotografico e pubblicitario.

Una bellissima occasione per rievocare il nome e il lavoro di Giancarlo Siani.

Ed in suo nome, andare alla scoperta di giovani brillanti e coraggiosi reporter che potranno continuare sulla strada tracciata da Giancarlo.

D. D. M.