Si torna a teatro. La nuova stagione dello Stabile

Con 15 spettacoli in programma al Teatro Mercadante e 12 al Teatro San Ferdinando sono 27 i titoli che tra produzioni e coproduzioni (17 in totale) e 10 ospitalità compongono il ricco ventaglio di proposte della prossima Stagione del Teatro di Napoli presieduto da Filippo Patroni Griffi e diretto da Roberto Andò, intitolata IL TEATRO SIETE VOI.

Due importanti cartelloni, quelli del Mercadante e del San Ferdinando, ai quali si aggiungeranno gli spettacoli in definizione per il cartellone del Ridotto e diversi progetti e iniziative collaterali.

«Il Teatro di Napoli – sottolinea il Presidente Filippo Patroni Griffi – torna ad essere luogo di aggregazione e di cultura per la città, con una nuova strepitosa stagione, per cercare di restituire affetto e coinvolgimento al nostro affezionato pubblico che anche nei mesi più duri non ci ha mai fatto mancare il proprio sostegno, partecipando agli eventi da remoto».

Per il direttore Roberto Andò: «Dopo il silenzio e l’attesa, l’angoscia e lo stallo, ci aspetta una lunga stagione di grande teatro. Con grandi titoli, grandi interpreti, grandi registi. Una stagione che in parte recupera spettacoli che la pandemia non ci ha consentito di mostrare, e in parte si arricchisce di nuove proposte, altrettanto importanti. Al centro, c’è il ritorno del grande assente di questo anno e mezzo: il pubblico».

L’apertura della Stagione del Teatro Mercadante è affidata, il 20 ottobre con repliche fino a 31, allo spettacolo PIAZZA DEGLI EROI di Thomas Bernhard nel felice allestimento firmato da Roberto Andò, magistralmente interpretato da Renato Carpentieri, Imma Villa, Betti Pedrazzi, con Silvia Ajelli, Paolo Cresta, Francesca Cutolo, Stefano Jotti, Valeria Luchetti, Vincenzo Pasquariello, Enzo Salomone. Dopo il successo di pubblico e di critica riscossi alla messa in onda su Rai5 lo scorso gennaio, finalmente il pubblico del Mercadante potrà vedere lo spettacolo dal vivo.

Al Teatro San Ferdinando la Stagione si aprirà il 12 ottobre con HOSPES, ITIS, uno spettacolo diretto da Davide Iodice con drammaturgia di Fabio Pisano, in scena fino al 17 ottobre. “Non siamo in un gioco o in un pezzo di teatro. No. Questa è la vita”, scrive Pisano nel testo; “Parole – sottolinea il regista – che diventano ora l’orizzonte di una sfida che non è solo estetica, e il mantra necessario per una catarsi collettiva, da tentare una volta di più attraverso il teatro”.

Dal 26 al 31 ottobre al San Ferdinando andrà in scena OCCHI GETTATI, Un de-coupage, 34 anni dopo, su testo, ideazione scenica e regia di Enzo Moscato,

interpretato da Benedetto Casillo, Salvatore Chiantone, Raffaele Esposito, Tonia Filomena, Amelia Longobardi, Anita Mosca, Emilio Massa, Enzo Moscato, Antonio Polito. Spettacolo “storico” nella ricca partitura di drammaturgie sceniche dell’autore, attore, cantante e regista napoletano, scritto e messo in scena nel 1987, rivive oggi sulla scena per parlarci, con l’originalità e la maestria linguistiche a cui l’autore ci ha abituati, dei suoi “fantasmi, reali e immaginari…del balletto di questi fantasmi, che è il balletto quaresimale e carnevalesco di me stesso e della città di cui sono carne e sangue”.

Dal 2 al 7 novembre, al Teatro Mercadante, BLUMUNN, il testo di Marina Confalone

con la regia di Francesco Zecca, interpreatato dalla stessa Confalone, Lello Giulivo e Giovanni Scotti. In un ex piano bar in stato di completo abbandono la vicenda tra memorie e presente, rimpianti e abbandoni, dell’anziana cantante storica del locale, Susy, e del giovane imprenditore Malachia.

Ancora al Mercadante, dal 9 al 14 novembre, Filippo Dini è regista ed interprete, insieme a Deniz Özdoğan, Orietta Notari, Andrea Di Casa, Eva Cambiale e Fulvio Pepe, di CASA DI BAMBOLA di Henrik Ibsen. Un classico del teatro riletto da uno dei più considerati attori del nostro teatro, cinema e tv.

Dal 16 al 21 novembre al Teatro San Ferdinando torna lo spettacolo TAVOLA TAVOLA, CHIODO CHIODO…tratto da appunti, corrispondenze e carteggi di Eduardo De Filippo, diretto e magistralmente interpretato da  Lino Musella, con le musiche dal vivo di Marco Vidino.

Il 17 novembre al Teatro Mercadante l’atteso, acclamato SOLARIS di David Greig, tratto dall’omonimo romanzo di Stanislaw Lem, nella versione scenica firmata dal regista Andrea De Rosa (Premio Hystrio alla regia 2020), interpretato da Federica Rosellini, Giulia Mazzarino, Sandra Toffolatti, Werner Waas, con Umberto Orsini in video. Lo spettacolo resterà in scena fino al 28 novembre.

Dal 23 al 28 novembre al Teatro San Ferdinando va in scena lo spettacolo acclamato al recente debutto al Teatro Grande di Pompei per la rassegna Pompeii Theatrum Mundi 2021, RESURREXIT CASSANDRA, testo di Ruggero Cappuccio, ideazione, regia, scenografia e film di Jan Fabre, con una straordinaria Sonia Bergamasco nei panni dell’eroina del titolo, con lo stesso Ruggero Cappuccio che dà voce al prologo.

Il 30 novembre al Teatro Mercadante, l’attesa performance-lettura di e con Toni Servillo, IL MONDO SIA LODATO, su testi di Franco Marcoaldi, in scena fino al 5 dicembre. Un inno al mondo basato sull’immaginazione e sulla sensibilità.

Dall’8 al 19 dicembre al Teatro Mercadante va in scena LA VITA DAVANTI A SÉ,

dal testo La Vie Devant a soi di Romain Gary Emile Ajar, riduzione e regia di Silvio Orlando, interpretato da Silvio Orlando accompagnato da quattro musicisti.

Al Teatro San Ferdinando, dal 9 al 19 dicembre 2021 l’eduardiano DITEGLI SEMPRE DI SÌ con la regia di Roberto Andò, interpretato da una straordinaria compagnia di attori capitanata da Carolina Rosi e Gianfelice Imparato insieme a Edoardo Sorgente, Massimo De Matteo, Federica Altamura, Andrea Cioffi, Nicola Di Pinto,  Paola Fulciniti, Viola Forestiero, Vincenzo D’Amato, Gianni Cannavacciuolo, Boris De Paola.

Ancora al San Ferdinando, dal 26 dicembre al 6 gennaio 2022 A CHE SERVONO QUESTI QUATTRINI di Armando Curcio con la regia di Andrea Renzi, interpretato da Giovanni Esposito, Valerio Santoro, Gennaro Di Biase. La nota vicenda del Marchese Parascandolo, detto il Professore, sulla inutilità del possesso del denaro, allestita con lucida sensibilità da un protagonista, in scena e fuori dalla scena, del teatro degli ultimi decenni.

Dal 5 al 16 gennaio al Teatro Mercadante l’atteso allestimento firmato da Mario Martone de IL FILO DI MEZZOGIORNO di Goliarda Sapienza, nell’adattamento di Ippolita di Majo, con Donatella Finocchiaro e Roberto De Francesco, salutato al suo debutto al Teatro India di Roma da unanime consenso di critica e grande successo di pubblico.

Sempre al Mercadante, dal 18 al 23 gennaio, IL PURGATORIO. LA NOTTE LAVA LA MENTE di Mario Luzi, su drammaturgia di Sandro Lombardi e Federico Tiezzi che firma anche la regia dello spettacolo. In scena Alessandro Averone, Dario Battaglia, Alessandro Burzotta, Giampiero Cicciò, Francesca Ciocchetti, Martino D’Amico, Salvatore Drago, Giovanni Franzoni, Francesca Gabucci, Leda Kreider, Sandro Lombardi, David Meden, Annibale Pavone, Luca Tanganelli, Debora Zuin.

Dal 1 al 6 febbraio al Teatro San Ferdinando va in scena lo spettacolo BREVI INTERVISTE CON UOMINI SCHIFOSI, di David Foster Wallace, con regia e drammaturgia dell’argentino Daniel Veronese, interpretato da Lino Musella e Paolo Mazzarelli. Con sguardo feroce e molto humor prende corpo uno zibaldone di perversioni e meschinità sul maschio contemporaneo, spesso cinico e violento verso l’altro sesso.

Al Teatro Mercadante dal 8 al 13 febbraio il singolare POUR UN OUI OU POUR UN NON di Nathalie Sarraute, con la regia di Pier Luigi Pizzi, affidato all’interpretazione di una coppia di attori del calibro di Umberto Orsini e Franco Branciaroli.

Ancora al Mercadante, dal 15 al 20 febbraio, in scena IL DELITTO DI VIA DELL’ORSINA

(L’affaire de la rue de Lourcine) di Eugéne Labiche, adattamento e regia Andrée Ruth Shammah, con Massimo Dapporto, Antonello Fassari, Susanna Marcomeni,  Andrea Soffiantini, Francesco Brandi, e la partecipazione di Antonio Cornacchione

al pianoforte Giuseppe Di Benedetto.

Al San Ferdinando dal 22 al 27 febbraio va in scena L’OMBRA DI TOTÒ, testo di Emilia Costantini nell’adattamento e la regia di Stefano Reali, interpretato da Yari Gugliucci, Clotilde Sabatino, Rita Pilato. Un’intervista immaginaria che intende tracciare una biografia non autorizzata: ovvero la vita di Totò raccontata in maniera assolutamente inedita da colui che ne ha rappresentato l’ombra.

Dal 2 al 13 marzo al Teatro Mercadante il ritorno di Giorgio Barberio Corsetti con LA METAMORFOSI di Franz Kafka, del quale l’artista romano firma adattamento e regia. In scena Michelangelo Dalisi, Roberto Rustioni, Sara Putignano, Anna Chiara Colombo, Giovanni Prosperi, Giulia Trippetta, Dario Caccuri.

Ancora una volta Corsetti si immerge nell’universo kafkiano seguendo l’atto terribile della sua scrittura che si inoltra nello squarcio profondo dell’alienazione sociale e della depressione, per indagare fragilità e inquietudini che, al di là di turbolenze specifiche, ci vedono tutti protagonisti.

Al San Ferdinando dal 8 al 13 marzo lo spettacolo FAVOLA PERSONALE, 3 atti ispirati al cinema di Yorgos Lanthimos, ideazione, drammaturgia, regia e costumi di Giuliano Scarpinato, con Alice Conti, Francesca Gabucci, Fortunato Leccese, Luca Piomponi, Giselda Ranieri, Alice Spisa, Daniela Vitale e due performer.

Ancora al San Ferdinando, dal 15 al 20 marzo, lo spettacolo LA PAZZA DI CHAILLOT
di Jean Giraudoux, nell’adattamento di Letizia Russo e la regia di Franco Però, che vede protagonisti Manuela Mandracchia e Giovanni Crippa, con Filippo Borghi, Emanuele Fortunati, Ester Galazzi, Andrea Germani,  Mauro Malinverno, Riccardo Maranzana, Francesco Migliaccio, Jacopo Morra, Zoe Pernici, Maria Grazia Plos, Miriam Podgornik.

Dal 22 a 27 marzo al Teatro Mercadante va in scena PADRI E FIGLI di Ivan Turgenev, nella traduzione e l’adattamento di Fausto Malcovati e Fausto Russo Alesi che firma anche la regia. In scena gli attori Marial Bajma Riva, Giulia Bartolini, Alfredo Calicchio, Luca Carbone, Gloria Carovana, Matteo Cecchi, Anna Chiara Colombo, Eletta Del Castillo, Cosimo Frascella, Stefano Guerrieri, Marina Occhionero, Luca Tanganelli, Zoe Zolferino.

Ancora al Mercadante, dal 29 marzo al 3 aprile, lo spettacolo GROUNDED, di George Brant, con la regia di Davide Livermore e l’interpretazione di Linda Gennari.

La guerra contemporanea vista dalla prospettiva di una pilota dell’American Air Force, che dopo una maternità imprevista si ritrova costretta a restare a terra e guidare i droni, in un crescendo di sensi di colpa e alienazione.

Dal 31 marzo al 10 aprile al Teatro San Ferdinando IL COMPLICE di Friedrich Dürrenmatt con la regia di Renato Carpentieri che ne è anche interprete insieme a

Salvatore D’Onofrio, Valeria Luchetti, Giovanni Moschella e altri attori in via di definizione. Il complice è una allegoria grottesca, com’era allegoria quella dei Viaggi di Gulliver di Swift: lo stesso Dürrenmatt si definisce «il commediografo più truce che ci sia» e aggiunge «La nostra è un’epoca del grottesco e della caricatura».

Al Teatro Mercadante dal 20 aprile al 1 maggio va in scena TARTUFO di Molière nella regia di Jean Bellorini, con Federico Vanni, Gigio Alberti, Teresa Saponangelo, Betti Pedrazzi, Ruggero Dondi, Daria D’Antonio, Angela De Matteo, Francesca De Nicolais, Luca Iervolino, Giampiero Schiano, Jules Garreau. Rispecchiando l’oscura messa in scena di Macha Makeïeff, Jean Bellorini firma uno spettacolo divertente, vorticoso e… italiano.

Dal 28 aprile al 8 maggio al Teatro San Ferdinando va in scena VILLINO BIFAMILIARE

di Fabrizia Ramondino, con la regia di Arturo Cirillo, interpretato da Roberto Capasso, Arturo Cirillo, Rosario Giglio, Valentina Picello, Sabrina Scuccimarra.

Villino bifamiliare è il primo testo che il Teatro di Napoli produce in apertura di un focus sull’autrice, nel quale troviamo molto della sua passione politica e della sua ironia.

Il ricco cartellone della Stagione si chiuderà al Teatro Mercadante con lo spettacolo PUPO DI ZUCCHERO, la festa dei morti, in scena dal 4 al 15 maggio. Liberamente ispirato a “Lo cunto de li cunti” di Giambattista Basile, il testo e la regia sono di Emma Dante con, in scena, Tiebeu Marc-Henry Brissy Ghadout, Sandro Maria Campagna, Martina Caracappa, Federica Greco, Giuseppe Lino, Carmine Maringola, Valter Sarzi Sartori, Maria Sigro, Stephanie Taillandier, Nancy Trabona.

Pupo di zucchero racconta la storia di un vecchio che per sconfiggere la solitudine invita a cena, nella loro antica dimora, i defunti della famiglia. Nella notte fra l’uno e il due novembre, lascia le porte aperte per farli entrare.

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