Sanremo è Sanremo?

Che Sanremo premi raramente le canzoni più belle o i musicisti più validi, è cosa nota. Ma forse mai come quest’anno ci sono state polemiche così aspre.
Non staremo qui a farvi un resoconto del perché la canzone del trio Principe-Pupo-Tenore non meritava il secondo posto, e neanche parlare di Valerio Scanu, prodotto del reality-show di Maria De Filippi, che eliminato in seconda serata è stato ripescato e addirittura portato alla vittoria dal televoto (o dal deus ex-machina Maurizio Costanzo?).
Va però sottolineato come anche quest’anno la maledizione di Sanremo si sia avverata: le canzoni che non sono riuscite a salire sul podio del festival stanno scalando le classifiche radiofoniche e non solo.
Malika Ayane con “Ricomincio da qui” è forse l’unica cantante che è riuscita a portare sul palco dell’Ariston una canzone innovativa. Vincitrice del premio della critica, è in vetta alle classifiche di iTunes sia per la categoria dei singoli più scaricati che per quella dei dischi.
E al secondo posto della hit dei singoli di iTunes troviamo un’altra delle protagoniste di questo festival: Noemi con “Per tutta la vita”, anche lei figlia di un talent-show, portata alla ribalta da Morgan, che ha presentato un brano forte mettendo in mostra le sue potenzialità vocali.
Al secondo posto dei dischi più scaricati da iTunes “Sempre lontano” dell’esordiente Nina Zilli, acclamatissima dalla critica, e vincitrice come la Ayane del premio Mia Martini.
Tra i primi posti sia su iTunes che come brano più passato in radio anche la canzone di Irene Grandi “La cometa di Halley” scritta per lei dal leader dei Baustelle Francesco Bianconi, con il quale la cantante fiorentina aveva già collaborato per la canzone “Bruci la città”.
 

(F. P. )