“S.C.O.T.C.H.” Il futuro della musica secondo Silvestri

È uscito il 29 marzo il settimo lavoro discografico di Daniele Silvestri: “S.C.O.T.C.H”. Uno strano titolo, un acronimo, un gioco di parole che l’artista ha chiesto al suo pubblico di interpretare con la fantasia.

Nel booklet del disco, scaricabile da itunes, si trovano infatti circa 50 interpretazioni del titolo che lo stesso autore ha ideato. Un disco un po’ ironico, sincero, concreto, nel quale l’artista ha voluto divertirsi sperimentando, e lo si nota nelle molteplici collaborazioni musicali.

I 15 brani sono stati prodotti e arrangiati dallo stesso Silvestri, e registrati con la storica band che lo ha accompagnato in tutti i suoi live. L’album è stato pubblicato anche in vinile ed è stato anticipato da due singoli che ne hanno fatto da traino: “Ma che discordi” e “Monitor”.

Gli argomenti spaziano molto e vanno dal sociale come nella traccia “Precario è il mondo” cantata con Raiz, fino all’irriverente “La Chatta” cantata con Gino Paoli, ironica trasformazione della famosa “La Gatta”. Altro indimenticabile brano è “Sornione” cantato con l’amico Niccolò Fabi.

Daniele Silvestri si è avvalso anche dell’accompagnamento al pianoforte di Stefano Bollani nel brano “Questo paese”, dei Solis String Quartet e dei loro archi nel brano “Ma che discorsi”. La collaborazione più insolita si riscontra quando Andrea Camilleri e Peppe Servillo recitano nell’omonimo brano “Lo Scotch”.

Il 21 maggio Daniele Silvestri partirà col suo tour dal Palasport di Andria(BT) e toccherà tutte le principali città italiane.

E. L.