Risveglio di Primavera

Era il 1906 quando Frühlings Erwachen – Eine Kindertragödie ("Risveglio di Primavera"  nella traduzione italiana) veniva rappresentanto al Deutsches Teater di Berlino, dopo 10 anni dalla sua scrittura.
Il lavoro teatrale di Frank Wedekind era una critica spietata con un gruppo di adolescenti che "si risvegliano" e scoprono il mondo ipocrita della società in cui entrano, divenuti adulti, e che da questa restano schiacciati.
Il riadattamento di Tommaso Tuzzoli ha debuttato al Nuovo Teatro Nuovo lo scorso 6 novembre e le rappresentazioni proseguiranno fino al 15.
Se Shakespeare nel suo "Amleto" ridicolizzava il genere umano: "Che opera d’arte è l’uomo, quanto nobile nella sua ragione, quanto infinito nelle sue facoltà, nella forma e nel movimento, quanto appropriato e ammirevole nell’azione, quanto simile a un angelo nell’intendimento, quanto simile a un dio! ", così Wedekind ridicolizza la sua società, ma non solo raccontando le scomode realtà nascoste dall’ipocrita perbenismo ottocentesco, ma scavando, esplorando, ribaltando l’animo umano: perchè quella ipocrisia non è solo nella società stessa e nei rapporti con gli altri ma è soprattutto con noi stessi, ed è su di noi che bisogna lavorare in primis per capire che farne della nostra vita e come reagire all’universo in cui siamo costretti ad affogare ed ad essere eterni buffoni in quel grande teatro che è il mondo.

Per info http://www.nuovoteatronuovo.it  

(S. D. V. )