Radiografia di un amore

Con questa suggestiva espressione è stato definito il nuovo romanzo di Christine Angot dal titolo “Il mercato degli amanti”.
Dopo “Pourquoi le Bresil?” e “Rendez-vous”, la scrittrice francese torna in libreria con questo romanzo intenso ed insieme crudo, diretto e penetrante.
In una Parigi che ostenta tutto il suo carico romantico, Christine, scrittrice di successo quasi cinquantenne, affascinante, realizzata, bianca di pelle, incontra Doc Gynéco, un uomo molto più giovane, meticcio, cantante rap che affronta la vita vagando per le vie della città sul suo scooter. I due sembrano essere rette parallele, destinate a non aver punti di contatto, eppure, come per effetto di una particolare alchimia, s’incontrano ad un salone del libro e le loro vite s’intrecciano. Ne nasce una relazione tormentata, difficile, piena di volti e perennemente sul filo del rasoio; capirsi è complesso: lo è per effetto della cerchia d’amici di lei, del sistema di valori da cui sembra provenire lui, per la figlia di lei, per tutto ciò che costituisce “il mondo intorno”. Tra scontri, momenti di passione e tentativi reciproci di comprensione, si snoda questo romanzo, un romanzo che, forse con un pizzico di banalità, si può definire, “semplicemente d’amore”.

Stile crudo e senza fronzoli, brevi frasi e pensieri a sussurri: questi gli ingredienti della Angot, ad un tempo “feroce e frivola, snob e popolare, tenera, come tutte le amanti”. (Le Point)
G. A.