Paura (e voglia) di vincere

Non c’è fine alla crisi del Napoli e, come recita un vecchio detto, non c’è due senza tre. Anche in casa i partenopei non riescono più a vincere . Il laziale Rocchi che entra a partita in corso e decide lo 0-2 a favore dei biancocelesti è l’uomo nero della domenica.

Arriva, così, la terza sconfitta consecutiva tra le mura amiche, che nella prima parte del campionato costituivano l’arma in più del Napoli. Il cambio di modulo voluto da Reja non sortisce gli effetti sperati, e gli azzurri incappano nell’ennesima sconfitta stagionale nel pomeriggio in cui sembrava possibile far passare l’eduardiana “nuttata”.

Soddisfazioni arrivano, invece, dagli azzurri impegnati negli Europei indoor di atletica e nei Primaverili di nuoto di Riccione. Brillano le stelle di Fabio Cerutti, argento nei 60 metri, e Fabrizio Donato, che ha conquistato la medaglia d’oro nel salto triplo con 17.59 metri, stabilendo il nuovo primato italiano e la miglior prestazione mondiale della stagione.

Federica Pellegrini, dopo aver rinunciato ai 400 stile libero, polverizza il suo precedente primato italiano, fermando il cronometro sui 53”55, che valgono il pass per i Mondiali di Roma.

Gli azzurri del tennis, infine, conquistano l’accesso agli spareggi per il ritorno in serie A della Coppa Davis, battendo la Slovacchia 4-1.

Il punto decisivo è stato segnato da Fognini, che ha battuto Hrbaty. Si aspetta ora il sorteggio che deciderà la nazionale da affrontare, per ritornare, finalmente, tra le grandi del tennis, dal quale l’Italia manca ormai da nove anni.

(A. V.)