Neffa. Sognando contromano

Undici canzoni tra cui il singolo “Lontano dal tuo sole” che ha anticipato il disco; poi “Bellissima” e “Nessuno” che richiamano il pop rock dei Beatles e il soul di Marvin Gaye;”Qualcosa in più”, “In un sogno”, “La mia stella”, sono tipiche canzoni melodiche di tradizione italiana mescolate al songwriting anglosassone; poi la folk ballad “Giorni d’estate” e l’originale “The hill” con contaminazioni elettro-blues.

Influenze anni ’60-’70 per un album molto personale, con canzoni nate dal vissuto di Neffa ed un titolo che esprime l’ottimismo dei sogni, delle speranze per un domani migliore, e del suo modo di fare sempre le cose “contromano”.

Neffa, salernitano di nascita ma cresciuto a Bologna, critica la società e la cultura musicale italiane dove il successo si basa più sul gossip, sull’apparenza che sull’onestà creativa.
Ma ora Neffa non si cura più di chi gli dice che ha sbagliato ad abbandonare il rap del suo esordio: canta canzoni più eleganti e ricercate che suggeriscono interpretazioni, stimolano domande, offrono soluzioni a chi avrà voglia di cercarle e senza pregiudizi.

Del resto questo suo nuovo stile melodico gli ha già garantito successi come il disco di platino con l’album “Alla fine della notte” del 2006 e il Ciack d’oro 2007 per “Passione” colonna sonora del film di Ozpetek “Saturno contro”.