Milan campione d'Italia, Brescia di nuovo in B

Il Milan si laurea campione d’Italia con due giornate di anticipo per la diciottesima volta nella sua storia. Gli è bastato il punto all’Olimpico con la Roma (0-0).

Dopo una gara sofferta, interminabile, i ragazzi di Allegri hanno portato a casa il meritato titolo.

L’Inter contro una Fiorentina più propositiva del solito, ma incapace di pungere a dovere vince 3-1, ipotecando una preziosa seconda posizione, grazie anche al contemporaneo flop del Napoli a Lecce. Infatti una magia di Chevanton ha permesso ai salentini di conquistare tre punti fondamentali per la corsa salvezza.

Il Napoli deve rinviare, così, la sua festa per la Champions. Ora gli manca solo un punto per l’accesso diretto nella massima competizione europea per club, dopo che l’Udinese, trascinata dal sempre più cannoniere Di Natale (28 reti), ha battuto al Friuli una Lazio sprecona ed imprecisa, ipotecando, dunque, il quarto posto.

Il derby emiliano tra Bologna e Parma concede emozioni ai tifosi ma nessun gol, e il pareggio finale è utile a entrambe le squadre per portarsi a un passo dalla riconferma in Serie A.

Serie che il Brescia saluta matematicamente dopo solo un anno di permanenza a causa della sconfitta interna subita dal Catania, alla sua prima e fondamentale vittoria in trasferta.

Un gol al 97’ di Boselli gela la Sampdoria. Un Genoa spietato vince il derby della Lanterna al fotofinish. I rossoblu, in 10 uomini nel finale, vincono un derby brutto e teso grazie ad una prodezza dell’argentino, inguaiando i cugini blucerchiati ormai a un passo dalla B.

Tutto questo in attesa del posticipo tra Juventus e Chievo di questa sera, che potrà dire ancora qualcosa sulla corsa Champions e sulla salvezza.

In Serie B, a tre giornate del termine, Siena ed Atalanta dopo una sola stagione ufficializzano il loro ritorno nella massima serie.

Nessuna sorpresa dal GP di Turchia, quarta gara del Mondiale di Formula 1. Sebastian Vettel e la sua Red Bull ripristinano il loro dominio dopo la parentesi di Hamilton in Cina e vincono una corsa condotta fin dalla prima curva. Buone notizie per la Ferrari, che coglie il primo podio stagionale con Alonso, terzo classificato al termine di una gara di altissimo livello, superato solo a pochi giri dalla fine dall’altra Red Bull di Webber.

Eugene Laverty, domina sia la prima che la seconda manche del GP d’Italia della Superbike a Monza. Il pilota nordirlandese di casa Yamaha ha resistito agli attacchi di Max Biaggi prima e del suo compagno di scuderia Marco Melandri. In classifica sempre al comando Carlos Checa (139 punti), seguito da Biaggi (109) e Melandri (98).

In un’edizione tutta tricolore, dedicata al 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia, Alessandro Petacchi vince la seconda tappa del Giro d’Italia, 244 km da Alba a Parma, la più lunga della corsa rosa di quest’anno. Lo spezzino ha battuto in volata, per una mezza ruota, Mark Cavendish, al termine di una bellissima volata lanciata negli ultimi trecento metri. Il secondo posto è bastato al britannico per sfilare la maglia rosa a Pinotti, conquistata nella prima tappa a cronometro svoltasi sabato a Torino (prima capitale d’Italia). Domani terza tappa, Reggio Emilia-Rapallo.

Speriamo che i corridori, dopo i casi di doping dei giorni scorsi, non ci prendano in “Giro”.

G. P.