“Metaphorein”: Antonio Sannino in mostra a Castel Nuovo

L’artista, nato a Napoli, nella sua vocazione artistica si connota come cultore della natura e della sua vitalità, traendo insegnamento dai paesaggisti della nostra tradizione, ma anche da quelli di scuola francese e inglese grazie alla sua lunga permanenza londinese.

Come nella precedente personale, sempre nella sala del Maschio Angioino, intitolata “I paesaggi dell’anima”, anche qui Antonio Sannino cerca dalla natura qualcosa di familiare, la sente viva e la nomina per darle un’ identità umana.

I colori tenui nella maggior parte dei dipinti e la cospicua presenza di alberi inducono un senso di protezione nell’essere umano che, guardando i dipinti, si trova calato in un mondo naturale senza il caos della vita di tutti i giorni così come ci dice l’artista che vuole “indurre il fruitore dell’opera ad un contatto immediato con il paesaggio senza limitarsi alla visione di ciò che è”.

È un messaggio rassicurante ma anche di aiuto quello che lancia Antonio Sannino, per nulla estraneo al momento storico che stiamo vivendo, raggiungendo momenti di tensione nel dipinto intitolato “binario 21” caricato di colori molto forti e di rossi sanguinei ed in memoria della Shoa, per non dimenticare il dolore che ha segnato un popolo intero.
 
Per informazioni: 081.7955877

(L. S.)